Rosa, Pici e Pagliuca stigmatizzano dichiarazioni De Filippo

Gli esponenti del Pdl, in riferimento alle dichiarazioni del presidente De Filippo sulla consultazione referendaria apparse su basilicatanet, parlano di “una sorta di campagna elettorale tramite il portale istituzionale della Regione Basilicata”

“Prendiamo atto del comunicato apparso su basilicatanet (portale istituzionale della Regione Basilicata) firmato da Vito De Filippo presidente della Regione con il quale interviene sulla decisione della Cassazione riguardo al referendum sul nucleare e contestualmente invita i lucani a votare quattro ‘si’, in concreto accogliendo e pubblicizzando il pensiero del segretario regionale del Pd, Roberto Speranza”. E’ quanto dichiarato dai consiglieri regionali Gianni Rosa, vice coordinatore regionale vicario Pdl, Mariano Pici, vice coordinatore provinciale Pdl e Nicola Pagliuca, capogruppo Pdl in Consiglio regionale.

“Una sorta di campagna elettorale – affermano Rosa, Pici e Pagliuca – tramite il portale pubblico pagato con i soldi dei contribuenti, probabilmente anche in violazione delle regole imposte dalla par condicio. Evidentemente in Basilicata le regole sono fatte per essere violate, anche nel caso dalla massima carica in questa regione. Riteniamo non corretto l'intervento di De Filippo, istituzionalmente disdicevole, che si arroga il privilegio di poter comunicare le sue opinabili opinioni, mentre ad altri è ‘impedito’ tutto ciò in attuazione del dispositivo legislativo”.

“Stigmatizziamo l’accaduto – aggiungono Rosa, Pici e Pagliuca – che consideriamo un violento sgambetto alle regole vigenti in materia di comunicazione pubblica ed anche al buon senso politico che vorrebbe che un presidente di Regione, ricordandosi che rappresenta tutti i lucani che l’abbiano votato oppure no, a non prendere parte, utilizzando la sua carica per un appello in favore dei referendum, tramite parole camuffate da democrazia. Chiaramente, non è meno grave, che il presidente di Regione facendo sponda alle dichiarazioni di un segretario regionale di partito, ovviamente il suo Pd, inviti i lucani a votare esprimendo quattro ‘si’. Al cittadino De Filippo diciamo che ha tutti i diritti di esultare, tifare e votare quello che preferisce in totale libertà e nel pieno rispetto della sua filosofia di vita e di opinione politica, ma al presidente De Filippo ribadiamo con chiarezza e nettezza che ha avuto un atteggiamento lesivo delle vera democrazia, che rispetta tutte le sensibilità e le intenzioni di voto, calpestando, secondo noi, così qualsiasi regola dando un pessimo esempio di uomo delle istituzioni. Per l’ennesima volta – concludono gli esponenti del Pdl – dimostra arroganza e totale assenza di rispetto per i principi democratici e per i lucani. Invitiamo, pertanto, gli organismi di controllo a verificare quanto accaduto oggi in Basilicata”.

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