Rosa: per Pittella pmi ed enti locali non sono una priorità

L’esponente Lb-Fdi: “Ci viene spontanea una domanda: ma dall’approvazione della legge di stabilità 2014 ad oggi, cosa ha fatto Pittella? Per cosa la Basilicata lo deve ricordare? Per le emergenze non risolte o per le questioni non affrontate?”

&ldquo;Quando abbiamo presentato le interrogazioni per conoscere lo stato di attuazione di due provvedimenti inseriti nella finanziaria 2014, approvata il 30 aprile dell&rsquo;anno scorso, non pensavamo che la risposta della Giunta sarebbe stata tanto deludente. Parliamo delle disposizioni in materia di sviluppo volute dalla stessa Giunta e che la stessa Giunta avrebbe dovuto predisporre per l&rsquo;attuazione dello &lsquo;Small business Act&rsquo; ovvero quelle norme, di ispirazione europea, che avrebbero dovuto &lsquo;creare condizioni favorevoli alla crescita e alla competitivit&agrave; sostenibili delle piccole e medie imprese (Pmi)&rsquo; e dell&rsquo;istituzione del &lsquo;Portale informativo Enti locali&rsquo;, una banca dati che avrebbe dovuto raccogliere le &lsquo;informazioni sui finanziamenti e sui contributi pubblici di qualsiasi natura&rsquo;, anche europei e nazionali. Per predisporre le misure attuative dello &lsquo;Small business Act&rsquo; la Giunta si era autoimposta, essendo norme proposte dalla Giunta, appunto, novanta giorni; per l&rsquo;istituzione del portale, che altro non dovrebbe essere che una sezione del sito istituzionale della Regione, erano stati previsti sessanta giorni. Le nostre interrogazioni risalgono a dicembre, la risposta ci &egrave; pervenuta durante il Consiglio regionale del 24 febbraio scorso. Sono passati, dunque, ben dieci mesi, circa trecento giorni&rdquo;. Cos&igrave; il capogruppo di Lb-Fdi in Consiglio regionale, Gianni Rosa, commenta la risposta all&rsquo;interrogazione presentata a suo tempo sull&rsquo;attuazione dello &ldquo;Small business Act&rdquo; e sul portale informativo degli enti locali.<br /><br />&ldquo;E cosa ci rispondono?&rdquo;, dice ancora Rosa spiegando che &ldquo;l&rsquo;assessore Liberali, parlando delle misure dello &lsquo;Small business Act&rsquo;, prima conferma che sono in ritardo perch&eacute; la preparazione di questa proposta &egrave; in fase di elaborazione presso un Comitato interdipartimentale, il Cico dei direttori generali, poi, elenca misure vecchie del 2012. La conclusione? La Giunta non solo &egrave; in ritardo ma ancora non ha neanche idea di quali sono i provvedimenti in favore e per lo sviluppo delle piccole e medie imprese nell&rsquo;ottica del Business Act. Noi siamo convinti che l&rsquo;economia si basa in Basilicata, non sul petrolio o sulla Fiat, ma sulla piccola e media impresa e siamo altrettanto convinti che se si sviluppa la piccola e media impresa cresce anche l&rsquo;occupazione. Questi provvedimenti, poi, si inseriscono in un quadro normativo europeo e nazionale. Come a dire, per utilizzare uno slogan tanto caro al Pd, &lsquo;ce lo chiede l&rsquo;Europa&rsquo;. La politica che governa oggi la Basilicata, invece, &egrave; arrivata a febbraio 2015 ed ancora non &egrave; riuscita a mettere in campo un solo provvedimento certo in favore delle piccole e medie imprese. In questo modo &egrave; normale che rimarremo ultimi, penultimi, che ci saranno in Basilicata tanti ultimi e penultimi, perch&eacute; non si fa nulla per creare ricchezza&rdquo;.<br /><br />A parere di Rosa &ldquo;questa Giunta dimostra ancora una volta che non &egrave; stata in grado, nonostante si sia data ella stessa dei termini perentori, di dire qual &egrave; la prospettiva, quali sono gli aiuti, come vuole intervenire. Risposta ancora pi&ugrave; inconcludente quella del presidente Pittella sulla mancata istituzione del portale informativo degli Enti locali. Per Pittella ci sono delle priorit&agrave; da risolvere e il Portale non &egrave; tra queste. L&rsquo;idea ispiratrice di questa norma, nata da una nostra proposta, &egrave; quella di dare massima trasparenza ai finanziamenti ed ai contributi regionali, nazionali ed europei di cui gli enti locali possono beneficiare ma dei quali molte volte sono allo oscuro. L&rsquo;intenzione &egrave; di dare il massimo supporto a tutti gli enti locali della Basilicata in un&rsquo;ottica di massima trasparenza degli atti regionali, del massimo aiuto e, diciamo, di semplificazione per gli enti pi&ugrave; piccoli, meno strutturati, per accedere alle informazioni regionali e, quindi, per poter concorrere a tutti i bandi. Non siamo qui per fare la graduatoria delle emergenze. Per&ograve; dire che la Regione Basilicata &egrave; stata impegnata totalmente a risolvere emergenze ambientali, la questione dei cassintegrati o a istituire il reddito minimo di cittadinanza significa mistificare la realt&agrave; poich&eacute; nulla di tutto ci&ograve; &egrave; vicino ad una soluzione. Ci viene spontanea una domanda: ma dall&rsquo;approvazione della legge di stabilit&agrave; 2014 ad oggi, cosa ha fatto Pittella? Per cosa la Basilicata lo deve ricordare? Per le emergenze non risolte o per le questioni non affrontate? Al presidente un consiglio: &lsquo;think small first&rsquo;. Magari aiutare le piccole e medie imprese potrebbe creare posti di lavoro e produrre ricchezza, risolvendo un&rsquo;emergenza. Magari supportare gli enti locali a cogliere le tante opportunit&agrave; fornite dai bandi europei e regionali potrebbe migliorare la qualit&agrave; della vita dei lucani. Magari&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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