Rosa: “Per Pittella i rifugiati risolvono lo spopolamento”

Per il capogruppo di Lb-Fdi, che commenta la relazione del presidente Pittella, “la nostra terra ha le risorse per potersi risollevare, a prescindere dagli immigrati”

&ldquo;Adesso abbiamo un&rsquo;idea pi&ugrave; chiara delle politiche sociali ed economiche di Pittella e della sua maggioranza: risolvere i problemi della crisi e dello spopolamento con un buon numero di immigrati&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa per il quale &ldquo;questo &egrave; quello che &egrave; emerso dal dibattito, tenutosi ieri in Consiglio regionale sul raddoppio del numero degli immigrati da accogliere in Basilicata. Noi avevamo sollecitato il governo regionale a illustrare lo stato dell&rsquo;arte sulle politiche di accoglienza e il centrosinistra ci ha risposto che senza immigrati saremmo, oramai, una Regione finita&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E di chi sar&agrave; mai la colpa &ndash; si chiede il consigliere – se la Lucania in 40 anni di egemonia del centrosinistra si &egrave; ridotta a dover contare sull&rsquo;immigrazione per aumentare il Pil? Mal governo, miopia politica, affarismo di chi ci ha governato&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Come affrontare la questione immigrati &ndash; continua Rosa – &egrave; problema complesso. Ne siamo consapevoli. Non entriamo nel merito del se accogliere o meno pi&ugrave; immigrati. Sicuramente, per&ograve;, considerarli la soluzione ai problemi della nostra terra svilisce tutte le considerazioni umanitarie di cui alcuni politici si riempiono la bocca. Si scopre, quindi, che l&rsquo;immigrato non &egrave; una persona da aiutare ma una fonte di guadagno, non considerando che un terzo del totale dei rifugiati, in Italia, ha visto respingere la richiesta d&rsquo;asilo e dovrebbe essere rimpatriato. Altro che solidariet&agrave;. Il raddoppio ci serve per non far chiudere le scuole e per alimentare un sistema di accoglienza&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non siamo noi a dover aiutare loro, ma loro noi. Se queste parole non fossero drammatiche, farebbero ridere. Pur di supportare tale posizione &ndash; aggiunge il capogruppo di Lb-Fdi -&nbsp; Pittella non si &egrave; risparmiato, dimostrando, per&ograve;, di non avere alcuna idea delle politiche sull&rsquo;immigrazione, di non conoscerne le basi n&eacute; tantomeno gli sviluppi. Il presidente ha sostenuto che siamo al di sotto della media nazionale: 2,9 per cento a fronte dell&rsquo;8,3 per cento. Non sappiamo se con questa sua affermazione dimostri solo di non conoscere i criteri in base ai quali, in Europa e in Italia, vengono attribuite le quote di immigrati ovvero il numero di abitanti in rapporto alla popolazione nazionale o se pensi soltanto che i lucani abbiano l&rsquo;anello al naso&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I lucani rappresentano l&rsquo;1 per cento della popolazione nazionale&nbsp; – continua&nbsp; Rosa&nbsp; – e ospitano il 2,9 per cento del totale degli immigrati in Italia. Dunque, il raddoppio significa arrivare a quasi il 6 per cento, al di fuori da ogni canone richiesto dall&rsquo;Unione europea e dall&rsquo;Italia. Dalla relazione di Pittella noi sappiamo solo che attualmente non ci sono le strutture sufficienti per ospitare i 1022 migranti presenti sul territorio regionale e che quelle esistenti sono in fase di ristrutturazione. Pittella ha sciorinato dati e solo menzionato un piano operativo nazionale, sottoscritto con altre Regioni ed i Ministeri competenti, i cui contenuti non sono stati resi noti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Come si fa a recuperare &lsquo;un protagonismo proprio del Consiglio &rsquo;, auspicato dal governatore lucano &ndash; aggiunge -&nbsp; se &egrave; gi&agrave; stato presentato un accordo al Ministro degli Interni senza che il massimo organo elettivo della Regione sulla questione sia mai stato consultato? E se non ci fosse stata la nostra interrogazione non se ne sarebbe neanche discusso. Pittella &egrave; stato definito, da un collega della maggioranza, &lsquo;uomo solo al comando&rsquo;. E in quanto tale si assumer&agrave; tutte le responsabilit&agrave; di una tale operazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Insomma &ndash; conclude Rosa – dalle dichiarazioni del governatore e da quelle di alcuni consiglieri di maggioranza sembra che, anche in Basilicata, l&rsquo;accoglienza degli immigrati sia vista pi&ugrave; come un&rsquo;operazione economica, una soluzione allo spopolamento ed alla crisi che come un&rsquo;opera umanitaria. Noi ci dissociamo da quanti, forze politiche e non, hanno plaudito alle parole del governatore, parlando di numeri e sviluppo, perch&eacute; dimostrano di non avere una visione della Basilicata, di non avere progetti e di non avere a cuore la nostra terra. Dimostrano che per la Basilicata non c&rsquo;&egrave; speranza. Noi siamo di avviso diverso: la nostra terra ha le risorse per potersi risollevare, a prescindere dagli immigrati&rdquo;.<br /><br />lc<br />

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