Rosa: “Ora serve una legge regionale per le città capoluogo”

Il capogruppo di Lb-Fdi fa gli auguri a De Ruggieri e sollecita l’approvazione della sua proposta di legge in Consiglio regionale, “affinché chiunque sia al governo di Potenza e Matera non debba sottostare alle pressioni di chi governa la Regione”

&ldquo;Non possiamo che congratularci con il neo sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ed augurargli buon lavoro. Abbiamo voluto e creduto che anche Matera si potesse affrancare dai legacci di un centrosinistra troppo ripiegato sui problemi interni che poco hanno a che fare con i problemi dei materani e molto con gli interessi personali dei suoi esponenti politici&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa per il quale &ldquo;anche Matera, cos&igrave; come un anno fa Potenza, si dissocia dall&rsquo;amministrazione Pd. &Egrave; un segnale importante. I materani e i lucani, in generale, dimostrano che la gestione del potere fine a se stessa, portata avanti dal partito regione, &egrave; un progetto fallimentare che implode in presenza di un&rsquo;alternativa credibile, come nel caso dell&rsquo;avvocato De Ruggieri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Lo stesso meccanismo con il quale il Pd impone i candidati &ndash; aggiunge – &egrave; fallimentare poich&eacute; incentrato solo sulle sue correnti interne e sugli interessi di bottega. Oramai &egrave; chiaro, ai materani in primis, che il Pd lucano non &egrave; pi&ugrave; un partito ma un ufficio di collocamento. &Egrave; evidente che ai cittadini di Matera non &egrave; importato nulla dello scambio di voti / poltrone, voti / fondi regionali. E di questo non si pu&ograve; non parlare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le manovre del Pd di accaparrarsi la benevolenza dei cittadini attraverso il fiume di denaro dirottato nel materano in questo ultimo anno sono servite a poco. I materani &ndash; continua il capogruppo Lb-Fdi – hanno capito bene che i fondi pubblici possono anche essere tanti, ma se vengono utilizzati per arricchire i soliti centri di potere e non per il bene collettivo, non servono a nulla. Ancora pi&ugrave; giusta appare, dunque, la nostra proposta di legge, che giace in Consiglio da quasi un anno, tesa non solo ad istituzionalizzare i contributi regionali alle due citt&agrave; capoluogo per i loro servizi sovracomunali ma anche a definirne le destinazioni, in modo tale da limitare l&rsquo;uso discrezionale e clientelare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Invitiamo, quindi, i sindaci dei due comuni capoluogo &ndash; dice Rosa – ad affiancarci nella battaglia che stiamo portando avanti per l&rsquo;approvazione della nostra proposta di legge in Consiglio regionale, affinch&eacute; chiunque sia al governo di Potenza e Matera non debba sottostare alle pressioni di chi governa la Regione. Se fosse stata approvata, la citt&agrave; di Potenza avrebbe potuto evitare, in piena legalit&agrave; e senza dover ringraziare nessuno, il pericolo del commissariamento. Infatti, la nostra proposta di legge, presentata ancor prima del ballottaggio, avrebbe comportato la possibilit&agrave; di iscrivere nei bilanci comunali una posta certa, liquida ed esigibile&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il Consiglio regionale ha, per&ograve;, preferito approvare una mozione &ndash; slogan. Le solite promesse &ndash; conclude il capogruppo Lb-Fdi -&nbsp; che lasciano la porta aperta al ricatto ed ai compromessi. Ricatto e compromessi che, come dimostrano i risultati elettorali a Matera, non interessano ai cittadini che pretendono da chi li amministra coerenza ai valori e non giochi di palazzo. I materani, con queste elezioni, hanno dato un grande esempio di speranza. Cambiare si pu&ograve; e si deve&rdquo;.<br /><br />lc<br />

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