Rosa: in Regione precari e super precari

Presentata dal consigliere regionale del Pdl una interrogazione per chiedere “se corrisponde al vero il fatto che la Regione Basilicata sta avviando procedure per nuovi contratti di assunzioni interinali”

“Quando si parla di precari e super precari – afferma Rosa – di collaborazioni esterne con la Regione Basilicata, la Giunta regionale diventa reticente e si chiude a riccio. La Basilicata si spopola sempre più, secondo gli ultimi dati Istat i residenti sono diminuiti del 2 per cento, ciò significa che molti giovani disoccupati emigrano, altri pochi fortunati, invece, appartenenti alla categoria dei ‘precari politici’, riescono magicamente a moltiplicarsi grazie agli artifici degli illusionisti di Viale Verrastro”.

“Il 4 ottobre – ricorda l’esponente del Pdl – con un’interrogazione, chiedevo al presidente De Filippo un report sulle risorse umane dell’Ente. Ossia quanti dipendenti a contratto indeterminato, i cosiddetti regionali, quanti a tempo determinato, i futuribili stabilizzati, ed il numero esatto dei collaboratori non dipendenti esterni impiegati nella Regione Basilicata (co.co.co. e lavoratori internali), specificando generalità anagrafiche, tipologia di contratto e/o società interinale, trattamento economico, ufficio e dipartimento ove svolgono l’attività e la funzione, con l’evidenziazione di eventuali rinnovi contrattuali già effettuati. Per avere poi un quadro chiaro, anche il numero dei contratti di consulenza in corso con la Regione Basilicata, specificando le generalità anagrafiche dei beneficiari, il compenso economico, la tipologia contrattuale, la prestazione specifica, il dipartimento e/o ufficio con cui si ha la consulenza professionale”.

“All’esecutivo regionale – continua Rosa – ho chiesto le modalità ed i criteri utilizzati per la selezione dei collaboratori non dipendenti e dei consulenti e quali sono le varie motivazioni che sono alla base della scelta di avvalersi di collaboratori esterni tra cui i lavoratori con contratto interinale. Inutile specificare che non ho ottenuto risposta, anche perchè si parla di circa 180 co.co.co cui aggiungere interinali, consulenze varie e, quindi, il numero cresce esponenzialmente da risultare difficoltoso conteggiare. Nasce il dubbio che neanche i governanti conoscano il numero esatto degli occupati negli uffici ‘presidenziali’. Oggi – comunica Rosa – ho presentato una nuova un’interrogazione, sollecitando le risposte per la prima e rispetto alle notizie apparse sugli organi di informazione ho chiesto se corrisponda al vero che la Regione Basilicata stia avviando procedure per nuovi contratti di assunzione interinali e se sia veritiero che in questi mesi alcuni lavoratori interinali presso la Regione Basilicata hanno ottenuto un contratto di collaborazione continuativa con l’Ente. Nell’interrogazione – conclude Rosa – si chiede di specificare il numero, le generalità anagrafiche dei beneficiari, il compenso economico, la tipologia contrattuale, la prestazione specifica, il dipartimento e/o ufficio con cui si ha la consulenza professionale. Spero che questa volta rispondano”.

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