Il consigliere regionale del Pdl contesta al leader di “Terre Joniche”, Gianni Fabris, di “tacciare il Pdl di consociativismo”
“Mi ha particolarmente colpito l’ultima uscita del leader della Terre Joniche, Gianni Fabris, su Basilicata24. Di Fabris, pur apprezzando la passione e l’impegno sociale, non condivido le sue posizioni politiche e, soprattutto, il suo infelice appello al Popolo della Libertà di Basilicata: ‘smettete di essere consociativi’”. E’ quanto afferma uil consigliere del Pdl, Gianni Rosa.
“Un unico motivo: il Pdl Lucano non è consociativo e, soprattutto, rispetto al sistema di potere oligarchico lucano si pone agli antipodi, anzi, resta in Basilicata l’unico avversario del Partito Regione e dell’intero centrosinistra. Troppo spesso – dice Rosa – sento e leggo questo tormentone dell’inciucio o del consociativo che avviene nei Palazzi, utilizzato a sproposito anche su argomenti che neanche con la più accesa fantasia possono essere lambiti da ‘oscuri accordi’ tra maggioranza ed opposizione. Chiariamo, però, un primo punto: se consociativismo significa esprimere un voto unanime in Consiglio regionale quando le decisioni da assumere riguardano realmente interessi generali per la Basilicata e noi ne condividiamo la soluzione, allora diciamo siamo consociativi. Se, invece, il termine consociativismo è utilizzato alla Fabris, comunista dichiarato, ovvero una banale strumentalizzazione di un concetto per mascherare un dolore interno derivante dalla delusione costante che i suoi diretti riferimenti politici gli suscitano, allora diciamo basta. Basta – continua Rosa – con questi alibi che gli permettono di poter continuare ad essere loro sì consociativi con il Partito Regione e poter rimanere saldamente collaterali per ottenerne i benefici. Del resto chi grida troppo a sinistra, prima poi sarà accontentato. Insomma, sono uomini di sinistra che hanno sempre votato la sinistra lucana al potere e che hanno votato De Filippo, sia nel 2005 che nel 2010 e che rivoteranno la sinistra nel 2015, che per tenersi pulita la coscienza tacciano il Pdl di consociativismo. In questo modo esorcizzano i propri mal di pancia e si autoconvincono che la ‘verità’ è dalla loro parte, dato che notoriamente la sinistra italiana ha ragione, compreso chi si dichiara comunista, nonostante gli sfracelli che questa idea ha combinato in Italia e nel mondo”.
“Poi, soprattutto sparando nel mucchio – aggiunge il consigliere del Pdl – costruiscono una mistificazione che, ponendo il mendace assioma ‘Pdl lucano consociativo’ legittima il continuare a votare un centrosinistra autoreferenziale e inconcludente nella amministrazione regionale e, soprattutto, senza una strategia di sviluppo per la Basilicata. Una bella canzoncina che, personalmente, rimando al mittente e che mi offende profondamente. Le parole, certo, hanno un grande valore, ma i fatti e la realtà ancora di più, sfido chiunque a portare un esempio di consociativismo vero, applicato scientificamente ed attuato in Basilicata. Mi piacerebbe saperlo, dato che il sottoscritto, pur essendo vice coordinatore regionale del Pdl e consigliere regionale, non ne è a conoscenza. Però, conosco tutte le battaglie del Pdl in Regione, tutti i distinguo politici veri con il Pd & C., tutta l’attività di inchiesta con interrogazioni, mozioni e ordini del giorno, spesso non risposte ed ignorate. E, soprattutto, tutte quelle proposte costruttive che il Partito Regione & C. ci ha bocciato, perché avrebbero portato benefici ai cittadini, ma intaccato il loro potere di filiera. Quindi, respingo le accuse al mittente, anzi ai tanti mittenti che, quando non hanno argomenti usano il consociativismo o i vari cliché anti casta. Invece, dovrebbero pensare al loro comportamento in merito all’agire politico, perché portandosi dentro di loro la ‘vergogna del proprio voto’, contestano, ma alla fine si accordano, sono anti casta, ma ne prendono i benefici, gridano contro il Partito Regione, ma poi sono collaterali. Insomma, si turano il naso, chiudono gli occhi, si tappano le orecchie e cantano ‘l’opposizione è consociativa’”.