L’esponente di Lb-Fdi fa riferimento al fascicolo Nep-Italy, alle assunzioni al Parco Val d’Agri e alla “leggina sanita”
“Strana la politica lucana, proprio quando le questioni sono spinose e necessitano di una presa di posizione forte, si nasconde e abdica in favore della burocrazia. Rifiuto del fascicolo Nep Italy interviene l’avvocato della Regione Dell'Aglio. Assunzioni al Parco Val d’Agri scende in scena il direttore Fogliano. E, in ultimo, 'leggina sanità' la parola passa al direttore del dipartimento, Pafundi. In sintesi parlano i 'dipendenti' sostituendo in toto le rappresentanze politiche”. Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, per il quale “siamo al ridicolo, ci si nasconde dietro quella burocrazia accondiscendente che da un lato rappresenta il freno ad un’azione forte ed autorevole di cui necessitano le nostre Istituzioni e dall’altro le braccia ‘meramente esecutive’ del potere elevate a rango di interlocutori politici alla bisogna”.<br /><br />“Povera Franconi, di fatto un Assessore alla sanità sulla carta – afferma Rosa – che sta li, poverina, a correre tra Presidenza e Drezione generale senza meta e senza forza autonoma. Surrogata in tutto, delegata da vice presidente a nulla, subisce oggi l’ultimo smacco con un Pafundi, neo assessore in pectore, che si concede alla stampa declinando decisioni che sono tutte politiche e al quale ricordiamo che non hanno difeso in questo modo proprio nessuno. Vuol farci credere di non sapere, il direttore del Dipartimento, che una volta dichiarata incostituzionale la loro ‘leggina’, si applicherà la normativa nazionale delle sanzioni a carico di direttori e dirigenti? O forse lo spirito da ‘salvatore della patria’ del Presidente Pittella ha contagiato anche lui? Adesso ci verranno a dire che tutto è stato fatto per il ‘bene della Regione’. Vecchio refrain che ci siamo stancati di sentire”.<br /><br />“Ma tanto cosa importa – conclude il consigliere- a pagare sono sempre i Lucani. Quello che interessa a Pittella è di essere solo al comando e, per il resto, avere dipendenti obbedienti. Ci chiediamo, ma il resto del Pd & associati, relegati a mera rappresentanza il cui compito è solo votare a comando, come la pensano?”<br /><br />