Rosa e Pici su appello senatori Pd per primarie Torino

Per i consiglieri regionali del Pdl i senatori del Pd “cercano qualche sprazzo di visibilità nazionale che in futuro possa ritornare a proprio tornaconto”

L’appello lanciato da alcuni esponenti del Pd lucano, fra i quali figurano i senatori Filippo Bubbico e Maria Antezza, a votare per l’On. Piero Fassino alle primarie per il candidato sindaco del centrosinistra che si svolgono oggi a Torino, viene ritenuto dai consiglieri regionali del Pdl Gianni Rosa e Mariano Pici “un contributo autorevole di due notabili lucani alla volata per la corsa di Piero Fassino, esponente dell’ex Pci/Pds ora del Partito democratico, al quale certamente e legittimamente i voti dei lucani trapiantati nella città sabauda servono, e machiavellicamente gli servono anche testimonial che facciano leva sul senso di appartenenza di una comunità che mantiene sempre la propria identità”.

“Alla ‘Grande Torino’ come enfaticamente l’on. Fassino ha battezzato il suo progetto elettoralistico – affermano Rosa e Pici – il 24 febbraio si è aggiunta anche ‘La Piccola Basilicata’ dei vari parlamentari lucani che, poco impegnati nel lavoro legislativo – qualche cattiva lingua direbbe ‘peones’ vista la scarsa attività in Senato, poiché il lavoro dell’oppositore è duro e faticoso per chi è stato abituato a ‘comandare’ -, cercano qualche sprazzo di visibilità nazionale che in futuro possa ritornare a proprio tornaconto avendo l’appoggio di un big del Pd. Chissà quale leva sentimentale, retorica abbiano utilizzato per persuadere i nostri corregionali andati via; forse le solite oratorie del lucano lavoratore, dell’amicizia del Piemonte che ha dato lavoro e prospettiva; addirittura dalle parole di Antezza un rinascimento torinese che a 150 anni della Unità d’Italia deve restituire a Torino il rango di ‘capitale industriale’ anche col contributo dei lucani che hanno eletto quella città come seconda ‘patria’. Crediamo invece che l’abbiano eletta come ‘prima patria’, anzi sono stati costretti a farlo, specie negli ultimi decenni visto come questa classe dirigente di sinistra l’ha impoverita; i lucani hanno dato il loro contributo e la loro capacità – riprendiamo frasi di Antezza – da sempre, aiutati in questo caso ad emigrare per sopravvivere”.

A parere degli esponenti del Pdl i due senatori del Pd “hanno impoverito la Basilicata, dato che hanno mal amministrato la Lucania e li hanno costretti ad andare via per sopravvivere”, mentre gli emigranti lucani a Torino “hanno trovato lavoro grazie all’esilio che loro gli regalato. Prima li mandano via e poi gli chiedono anche il voto”.

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