Per i due consiglieri regionali “il Pdl ha la necessità e l’obbligo morale di individuare per tempo la squadra ed il candidato sindaco nel quale l’elettorato di centrodestra e moderato possa identificarsi”
“Il Pdl a Potenza presenta drammaticamente una fragilità organizzativa e politica che nuoce all’intero Pdl lucano. Dalle ultime comunali, dove seppur sconfitti siamo riusciti ad arrivare al ballottaggio, vi è stata una staticità da causare il frantumarsi di un minimo di strutturazione partitica. In parole povere, a Potenza non esiste un gruppo dirigente avvallato dagli iscritti, non vi è un direttivo, non esiste un coordinatore cittadino e gli effetti negativi di queste mancanze si notano e si percepiscono. Esiste un gruppo consiliare, che è stato capace di marcare in questi due anni una presenza politica con energia e passione, ma converranno anche gli amici consiglieri, questo non è certamente bastevole, perché la solitudine del rappresentante istituzionale si percepisce, quando non si ha alle spalle un retroterra di militanti e un partito con il quale confrontarsi”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri regionali Gianni Rosa e Mariano Pici, che sono anche vice coordinatori regionale e provinciale del Pdl.
“Intanto, invitiamo gli amici in Consiglio comunale a proseguire il loro operato – aggiungono i due esponenti politici – ma ora come mai con maggiore forza e determinazione, lanciando un messaggio preciso ai potentini: noi del Popolo della Libertà siamo la vera alternativa alla cappa di potere che domina questa città da oltre 60 anni, ormai consolidata e cementificata in una rete di relazioni trasversali, autoreferenziali e affaristiche. I tempi della politica corrono veloci, tre anni passano in fretta e il rinnovo del Consiglio comunale è già alle porte, facciamo in modo di evitare di commettere gli errori del passato che stiamo pagando tuttora, quando le invenzioni e le alchimia politiche ci portavano a scoprire i ‘Candidati’. Il Pdl non ha più tempo da perdere e deve prepararsi per il 2014”, individuando per tempo “la squadra ed il candidato sindaco” nel quale l’elettorato di centrodestra e moderato possa una buona volta identificarsi e che i cittadini tutti possano percepire quali esponenti di una forza organizzata e con un’idea ben chiara di cosa si vuole fare della città”.