Il consigliere regionale del Pdl chiede ancora una volta il verbale della commissione d’inchiesta sull’Ater di Matera e richiama i giudizi a suo avviso negativi dei responsabili dell’Ater di Potenza e Matera sulle iniziative regionali
“Da oltre un anno ho richiesto inutilmente il verbale della commissione di inchiesta sull’Ater Matera non ricevendolo mai, ma su questo stia tranquillo De Filippo non demordo”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, che contestualmente chiede al presidente Folino “di agire a tutela dei diritti dei consiglieri regionali”.
Sempre sull’Ater di Matera, Rosa ricorda di aver evidenziato il 5 maggio scorso “come il presidente Loguercio nella sua relazione al bilancio di previsione 2012 bocciava la politica di De Filippo & C. dichiarando che ‘Si rende oggi quanto mai opportuna un'attenta analisi sul tema dell'edilizia residenziale pubblica e sulle politiche della casa più in generale, bisogna rivedere gli assetti organizzativi e rilanciare le politiche abitative regionali, senza un deciso e radicale intervento da parte dell'ente territoriale sovraordinato l'azienda è destinata ad un lento ed inesorabile declino’. Nei giorni scorsi (Consiglio del 3/7), arriva l’ennesima bocciatura, e precisamente da parte del presidente dell’Ater Potenza l’ing. Mario Vincenzo Dragonetti. Nella sua relazione di accompagnamento al bilancio consuntivo 2011 evidenzia che anche l’Ater di Potenza ha difficoltà derivanti sia dalle amministrazioni passate ma anche dall’inefficacia delle politiche messe in atto dall’attuale Giunta De Filippo. Innanzitutto si mette in evidenza dal 31 dicembre 1998 l’ente non riceve finanziamenti dalla Regione Basilicata, pur essendo quello della casa un servizio alla persona e per tanti anni considerato un vero e proprio diritto per le sinistre italiane. La critica che arriva è ancora più dura sostenendo che il Governo regionale considera l’edilizia residenziale pubblica come un settore cui drenare soldi una tantum ma senza una logica di continuità capace di poter favorire una qualificata azione programmatoria. Inoltre, nel consuntivo 2011 si evidenzia che sempre dal 1999 sono venute a mancare persino le risorse per le manutenzioni straordinarie degli immobili e la loro riqualificazione, lavori che è impossibile realizzare con i proventi dei canoni previsti dalle normative regionali. Ma non è finita: perché le risorse provenienti dalla vendita del patrimonio di edilizia pubblica invece di essere utilizzate per la costruzione di nuovi alloggi con criteri moderni di risparmio energetico, sono stati utilizzati per i lavori di manutenzione straordinaria, provocando cosi la riduzione del patrimonio pubblico a disposizione dei comuni. Inoltre, se consideriamo che il numero elevatissimo di domande per alloggi pubblici che arrivano e che i nuclei famigliari assegnatari con redditi al di sotto dei 10mila euro sono pari al 41% dei residenti, e con questa crisi economica purtroppo destinate ad aumentare, non è inverosimile che possa succedere quello paventato e scritto ufficialmente dall’Ater: se non vi saranno nuovi alloggi pubblici le tensioni possono aumentare con occupazioni degli alloggi vuoti, abitazioni improprie e sfratti per morosità nel mercato privato”.
“Dopo due anni di Consiglio regionale – conclude Rosa -, non mi meraviglio di quanto letto nei bilanci dell’Ater e come cittadino e consigliere regionale mi preoccupa molto e francamente mi fa indignare. La maggioranza di centrosinistra è capace di esser demagogica nelle parole, populista nei comportamenti e distratta, insensibile e lontana quando si tratta di questioni sociali reali, concrete e allarmanti. Ed il voto a favore dei consiglieri di maggioranza, mistificato con il senso del dovere, di fatto boccia la politica di 15 anni di centrosinistra, bocciano loro stessi e purtroppo bocciano anche il buonsenso politico. Il voto favorevole significa la perpetuazione degli errori del passato, in un contesto ancora più povero finanziariamente che, è inutile dirlo, farà sentire il suo peso solo sulle classi meno abbienti”.