In una lettera al presidente Folino l'esponente del Pdl denuncia l'anticipo “per ragioni assolutamente sconosciute e senza alcuna preventiva condivisione” della riunione del 16 maggio, cioè senza il preavviso di almeno 24 ore previsto dalla procedura
Con una nota inviata oggi il consigliere del Pdl Gianni Rosa ha chiesto al presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino "di ripristinare le regole relative al funzionamento delle Commissioni consiliari permanenti".
Rosa reclama in particolare "l’annullamento della seduta della seconda Commissione tenutasi lo scorso 16 maggio 2012", a causa del comportamento che definisce "improprio" tenuto dal presidente dell'organismo, Antonio Autilio "che oltre ha calpestare le regole comportamentali e di etichetta personale, ha violato con la sua decisione specifiche norme che regolano la convocazione delle Commissioni. Difatti nel caso specifico Autilio ha inteso anticipare senza alcuna preventiva condivisione e quindi per ragioni assolutamente sconosciute, la seduta della Commissione indetta per il 16/05 alle ore 16.00 ad alcune ore prima ovvero alle 11.30. Tra l’altro con un ordine del giorno importante che prevedeva anche l’approvazione del bilancio di previsione dell’Arpab. Tutto ciò senza tener conto che esiste un tempo di preavviso di almeno 24 ore e ritenendo che la procedura utilizzata nel pomeriggio del giorno precedente, in violazione di detto termine, era del tutto regolare".
"Autilio con questo comportamento chiaramente superficiale dimostra tutta l’arroganza del potere, crede che la seconda Commissione sia il suo studio professionale dove legittimamente ha un’ampia autonomia organizzativa", aggiunge Rosa sottolineando che "la palese inesistenza di ragioni che giustificano l’urgenza, l’atteggiamento assunto in violazione di tutte le regole scritte e non scritte portano a pretendere una spiegazione ufficiale, oltre alle doverose scuse da parte del presidente della Commissione ed il conseguente annullamento della seduta".
"Oggi il tutto è nelle mani del sapiente presidente del Consiglio regionale – conclude Rosa -, che certamente saprà distinguersi per la sua imparzialità".