Il consigliere del Pdl lamenta di non aver ricevuto la documentazione richiesta sull’utilizzo dei fondi per i Piot: “Significa che non si vuole far sapere come sono state utilizzate queste risorse pubbliche, tra l’altro provenienti da fondi europei”
“Approvare un bilancio a scatola chiusa, continuano le trovate del centrosinistra in Consiglio regionale. E non si tratta di piccole cose, ma di milioni di euro – 7 milioni e 700mila-. Inoltre, non siamo dinanzi ad atti dovuti o standard ma bensì a misure per favorire il turismo, ovvero quel settore che a detta di qualcuno è l’unico che incrementa il Pil in questo periodo di crisi. Ma per il Governo De Filippo è meglio non svelare i particolari della gestione dei carrozzoni, compreso quello dall’Azienda di Promozione Turistica, l'Apt diretta da Giampiero Perri”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa.
“Prima della seduta del 3 luglio, all’ordine del giorno della quale era prevista l’approvazione del bilancio 2011 Apt – continua l’esponente politico -, avevo richiesto la relazione dettagliata non presente nella documentazione consegnata a ciascun consigliere, compresa quella che riguardava i fondi utilizzati per i Piot cioè i pacchetti integrati di offerta turistica. Ma nulla è arrivato, nessuna relazione, nessun dettaglio, nessun accenno a come siano stati utilizzati ben 4,480 milioni di euro per i Piot. Eppure i Piot furono lanciati come la panacea che avrebbe rivoluzionato il turismo lucano perchè prevedevano interventi pubblici e privati, la messa in rete delle ‘diverse risorse culturali, naturali e paesaggistiche di un medesimo territorio’. Furono lanciati con questo obiettivo: ‘creare un partenariato stabile in grado di favorire lo sviluppo di forme imprenditoriali innovative e la commercializzazione di prodotti turistici mirati in linea con il Piano Turistico Regionale’. Ma i risultati? In Consiglio regionale non è arrivato neanche un documento che spiegasse lo stato dell’arte, nonostante sia stata sollecitato e richiesto. Allora probabilmente qualcosa non va, seppur richiesto è omesso il dettaglio della spesa, significa che non si vuole far sapere come sono state utilizzate queste risorse pubbliche, tra l’altro provenienti da fondi europei”.
“Si ha l’impressione – aggiunge ancora Rosa – che l’ennesima grande risorsa finanziaria sia stata sprecata e buttata in finanziamenti a pioggia che hanno permesso ai Comuni amici di poter organizzare feste e festicciole di campanile senza alcun ritorno in termini di turismo. Secondo la maggioranza fa nulla, tanto l’Assemblea regionale ancora una volta approva a scatola chiusa, senza sapere dove, quando e come. Ma il turismo in Basilicata può essere rilanciato in questo modo? O basta un minimo incremento di presenze balneari per gridare al miracolo, mentre poi non sappiamo se gli obiettivi prefissati con milioni di finanziamenti pubblici sono stati raggiunti e semmai correggere gli errori. Nulla di tutto questo, si deve approvare a scatola chiusa, non far sapere i dettagli ed i resoconti di politiche pubbliche, perché bisogna nascondere la magnaminità di filiera verso amministratori amici. Altro che ‘Basilicata Bella Scoperta’, si continua a fare promozione di una Lucania che non esiste, con slogan, effetti speciali, mentre le carpe del Pertusillo muoiono ed i giovani diventano turisti per ‘necessità’ ovvero emigranti”.