“Fondo di Coesione Interna”: i due consiglieri regionali chiedono il rifinanziamento e inviano una lettera ai Sindaci
“I consiglieri regionali Giannino Romaniello e Vincenzo Robortella hanno inviato una lettera ai Sindaci dei 70 comuni lucani che rientrano nei parametri per ricevere il contributo del “Fondo di Coesione Interna” introdotto dalla L.R. n.10/2002, finalizzato al sostegno dei Comuni più svantaggiati delle aree interne della Regione”. E’ quanto si apprende da una nota diramata agli organi di stampa.<br /><br />“I due consiglieri – continua la nota – hanno evidenziato come l’esperienza degli scorsi anni abbia dimostrato l’importanza di tale contributo per i Comuni di minore dimensione demografica per la erogazione dei principali servizi pubblici per i cittadini, in particolare in un momento di scarsità di risorse come quello attuale”.<br /><br />“Per tale motivo, Romaniello e Robortella non hanno condiviso l’assenza del rifinanziamento del ‘Fondo di coesione interna’ nella Legge di Assestamento di bilancio 2014 approvata lo scorso agosto, nonostante una dotazione di 2 milioni di euro fosse stata da loro proposta con un emendamento, in coerenza con l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale in occasione dell’approvazione della Legge di Stabilità 2014, che impegnava la Giunta a rifinanziare il fondo. Allo stesso tempo – si legge ancora nella nota - con la Legge di Assestamento di bilancio 2014 si è deciso di impegnare una quota considerevole di risorse a favore di Comuni in situazione di grave criticità finanziaria. Pur consapevoli della necessità di evitare situazioni di dissesto finanziario, che creerebbero gravi difficoltà ai cittadini di importanti centri, capoluogo di regione in primis, ci si trova davanti al paradosso che tale situazione rischia di penalizzare proprio quelle amministrazioni che, pur se in situazione di svantaggio dovuto alle ridotte dimensioni e alla localizzazione geografica, hanno operato con modalità di oculatezza e razionalizzazione di spesa”.<br /><br />I due Consiglieri si dicono, pertanto, “convinti della necessità di esercitare sulla Giunta regionale, con il determinante appoggio dei Sindaci e delle popolazioni interessate, le necessarie pressioni affinché il “Fondo di coesione interna” possa essere rifinanziato con una quota di almeno 2 milioni di euro, con l’approvazione della Legge di stabilità per l’anno 2015”.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />