Romaniello: “Indire le elezioni entro il 13 novembre”

Il consigliere regionale del Gruppo misto chiederà che la sua mozione venga discussa al primo punto dell’ordine della prossima riunione del Consiglio regionale

&ldquo;Assistiamo, in questi giorni, all&rsquo;ennesimo traccheggiamento della maggioranza sulla decisione della data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, su cui si continua a non avere alcuna posizione chiara&rdquo;.<br /><br />Lo sostiene il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello, che ricorda di avere gi&agrave; espresso, sull&rsquo;argomento, la propria convinzione &ldquo;sulla necessit&agrave; di andare al pi&ugrave; presto alle urne, presentando una mozione in Consiglio regionale con la quale si sarebbe dovuto impegnare il presidente facente funzioni a indire le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del presidente della Giunta regionale in tempi rapidi e comunque prima che siano trascorsi i 5 anni dalle elezioni dell&rsquo;attuale Consiglio regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Purtroppo, nel corso dell&rsquo;ultima riunione del Consiglio, nonostante una discussione che avrebbe potuto portare ad una decisione &ndash; prosegue l&rsquo;esponente di Liberi e Uguali -, la mancata partecipazione al voto di alcuni consiglieri non ha consentito la discussione immediata della mozione, che &egrave; stata iscritta all&rsquo;ordine del giorno della prossima riunione dell&rsquo;Assemblea. Questo rappresenta l&rsquo;ennesimo segnale di indecisione. Un ulteriore segnale negativo che conferma la mancanza di volont&agrave; da parte del Pd e della maggioranza di sciogliere il nodo e di indire le elezioni entro il 13 novembre, in attesa di non si sa cosa (della sentenza della Cassazione sul ricorso presentato dai legali del presidente della Giunta sui provvedimenti dell&rsquo;autorit&agrave; giudiziaria?)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Penso sia assolutamente necessario evitare di dare ai cittadini un ulteriore segnale negativo circa la data delle elezioni &ndash; conclude Romaniello – e, pertanto, chieder&ograve; che la mozione sia discussa al primo punto dell&rsquo;ordine della prossima riunione del Consiglio regionale&rdquo;.<br />

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