Romaniello: “altro passo avanti verso modello nuovo welfare”

Il capogruppo della Sel: “l’erogazione di un contributo mensile di 500 euro alle famiglie con persone in stato vegetativo o di minima coscienza porta a compimento il mio emendamento presentato ad aprile scorso”

&ldquo;Il provvedimento della giunta regionale che contiene l&rsquo;erogazione di un contributo mensile di 500 euro alle famiglie con persone &lsquo;in stato vegetativo o di minima coscienza&rsquo; porta a compimento il mio emendamento presentato ad aprile scorso al ddl n.77/13 della Giunta Regionale (&lsquo;Disposizioni nei vari settori d&rsquo;intervento della Regione Basilicata&rsquo;) trasformato successivamente in legge regionale&rdquo;. E&rsquo; il commento del capogruppo Sel in Consiglio regionale Giannino Romaniello.<br /><br />Romaniello evidenzia che &ldquo;lo scorso anno l&rsquo;Intesa Stato-Regione con il riparto del Fondo Nazionale per le non autosufficienze ha attribuito alla Regione Basilicata 1 milione 70 mila euro&rdquo; e che pertanto l&rsquo;iniziativa &ldquo;raggiunge l&rsquo;obiettivo di riconoscere ai nuclei familiari residenti in regione che hanno al loro interno un componente in stato vegetativo (SV) o stato di minima coscienza (SCM) un contributo mensile di 500 euro destinato al &lsquo;familiare-care giver&rsquo; per lo svolgimento di attivit&agrave; di aiuto e supporto al congiunto&rdquo;.<br /><br />Nel ricordare di aver presentato sulla stessa problematica sociale una propria proposta di legge, firmata anche da altri consiglieri, Romaniello evidenzia che &ldquo;l&rsquo;entit&agrave; del contributo ha bisogno di una verifica contabile. Il dovuto sostegno alle famiglie determinerebbe un duplice risultato, quello di scoraggiare il ricorso a strutture ospedaliere, con un considerevole risparmio per la spesa sanitaria regionale e di garantire l&rsquo;assistenza all&rsquo;interno del proprio ambiente familiare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Questo provvedimento insieme alla proroga del Programma Copes sino a febbraio 2014, alla rimodulazione del ticket sulla specialistica e sulla farmaceutica &ndash; dice il capogruppo Sel &ndash; &egrave; un ulteriore passo avanti verso quel nuovo modello di welfare che sosteniamo da tempo di intesa con gli utenti, le famiglie, i sindacati (specie dei pensionati), gli operatori del sevizio sanitario regionale&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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