A degna conclusione delle iniziative promosse dalla Regione Basilicata per il Centenario della nascita, esce in Francia, per i Cahiers de l’Hôtel de Galliffet, Rocco Scotellaro, La terre assoiffée. Recits et carnets, Édition dirigée par Franco Vitelli, Giulia Dell’Aquila e Sebastiano Martelli, traduit de l’italien par Carole Cavallera. Non mancano neppure gli artisti che collaborarono nel 2023 alla grande mostra della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma “E la mia Patria è dove l’erba trema. 45 artisti d’oggi rileggono l’opera di Rocco Scotellaro”. Tra questi: Carlo Lorenzetti, Giulia Napoleone, Emilio Isgrò, Assadour, Mimmo Paladino, Giuseppe Modica, Marco Tirelli, Giuseppe Caccavale.
In Francia Scotellaro aveva conosciuto finora soprattutto edizioni delle sue poesie, mentre le prose erano rimaste relegate in traduzioni frammentarie. Il volume appena edito colma una lacuna e ci offre una meditata edizione delle prose in una collana assai prestigiosa diretta da Paolo Grossi e sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, ora diretto dal lucano Antonio Calbi.
Per fare il punto sulla fortuna dello scrittore di Tricarico in Francia si prenderà pretesto dalla presentazione del libro, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi (50, rue de Varenne), mercoledì 19 novembre 2025, alle ore 17.30. Sarà anche l’occasione per fare uscire Scotellaro dalla gabbia dei provincialismi nella quale si tende a racchiuderlo; il libero confronto potrà evidenziare ancor più che un intellettuale di origine contadina tiene da trasmettere un messaggio anche e forse soprattutto nella grande metropoli.
Interverranno Antonio Calbi, Gianpiero Perri, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, Paolo Grossi, Giuseppe Appella (storico dell’arte), Emanuele Cutinelli Rendina (Università di Strasburgo), Giulia Dell’Aquila (Università di Bari), Sebastiano Martelli (Università di Salerno), Franco Vitelli (Università di Bari), Carole Cavallera (traduttrice in francese del volume).
Per l’occasione l’attore e drammaturgo Francesco Siggillino, attualmente in residenza artistica presso l’Istituto, leggerà estratti dell’opera di Scotellaro.