Roberto Napoletano presenta il suo libro a Matera

Giovedì 15 febbraio 2018 alle ore 18.30 è in programma un incontro con il giornalista (ex direttore de “Il Sole 24 ore”) Roberto Napoletano per la presentazione del suo saggio “Il cigno nero e il cavaliere bianco” edito da La Nave di Teseo.

L’evento promosso e gestito dalla Libreria Di Giulio si svolgerà presso la Sala della Biblioteca Provinciale di Matera in Via Roma con moderatore il giornalista Sergio Palomba.
L’ingresso è libero.

Il libro
Il libro racconta gli anni della grande crisi che ha colpito al cuore l’Italia e l’Europa, vissuti da direttore del “Messaggero” e del “Sole 24 Ore”. Colloqui riservati a tutti i livelli, italiani e internazionali, segreti, rivelazioni scottanti, protagonisti e comparse che si intrecciano come in un romanzo thriller, in cui la posta in palio è altissima e molto reale. Una storia che inizia nel novembre del 2011, quando si abbatte sull’Italia il Cigno nero – la tempesta perfetta dei mercati – e arriva fino allo scontro aperto su Bankitalia e le macerie del sistema bancario italiano. Attraverso nuovi incontri inediti e prove documentali, Napoletano riscrive la storia della grande crisi italiana, la crisi sovrana e la crisi bancaria, mettendo a nudo responsabilità nascoste. Il complotto non esiste, l’Italia non diventa la nuova Grecia, ma paga salato il conto dell’errore fatale di Trichet, allora presidente della Banca centrale europea. Pesano sul paese gli interessi geopolitici dei nostri “cari alleati” e si allungano le mani predone della finanza d’oltralpe.
A salvarci sarà il provvidenziale arrivo di un Cavaliere bianco, il nuovo presidente della Bce Mario Draghi. Intanto gli italiani vivono la parabola di Berlusconi, i sacrifici del governo Monti, i tentativi del giovane Letta, il coraggio e le trame di Renzi. È il passaggio tra un mondo vecchio e il mondo di oggi. Le grandi famiglie industriali si dileguano in un capitalismo di relazione che non muore mai, le banche sono investite loro malgrado dal ciclone della doppia recessione e, grazie al lavoro silenzioso degli uomini del Tesoro e della Banca d’Italia, si evita il fallimento del paese.
bas04 

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