“Come giovane, prima ancora che coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà non posso che non sostenere la petizione ‘Io sto con lo 0971’ e condividerne pienamente i contenuti”. E’ quanto dichiara Roberto Rizzi, coordinatore di Sinistra ecologia libertà di Potenza. “Bene hanno fatto – prosegue – un gruppo di giovani provenienti da culture e appartenenze tra le più variegate a proporre una petizione popolare tesa a riaprire una discussione sulla “questione giovanile nella nostra città” e a sollecitare la convocazione di un consiglio comunale aperto per discutere del tema su citato.La petizione ci consente di riaprire una discussione sulle politiche giovanili e su una reale rigenerazione del centro storico. Il centro storico dovrebbe diventare un luogo in cui i giovani si sentano protagonisti ed abbiano spazi di aggregazione e condivisione di interessi, che vadano oltre la banale ed insulsa ricerca dello sballo.
In merito a ciò, si manifesta sempre più il problema del disagio giovanile che, nel centro storico forse in forma più evidente per l'abuso di alcol e fenomeni di vandalismo, richiede iniziative e azioni positive dirette alla promozione di attività culturali, musicali, artistiche e in generale per il tempo libero. Tale obiettivo, per realizzarsi o per continuare ad essere sostenibile oggi già da chi si sforza in tal senso, deve essere supportato da una più attenta e nuova azione amministrativa.
Farebbe bene il primo cittadino a convocare un incontro di maggioranza, per discutere insieme a tutte le forze del centro sinistra di questi temi e di altri ancor più spigolosi, come ad esempio le forti difficoltà economiche in cui versa la città capoluogo. Riteniamo urgente, la necessità di ripristinare i corretti percorsi democratici e intavolare una discussione politica capace di trovare valide soluzioni a difesa della nostra comunità. Tale discussione dovrà basarsi su un principio importante: non chiedere sacrifici in maniera unilaterale ai potentini, già fortemente colpiti da questa grave crisi economica. Ci auguriamo, vivamente, che la politica dia il buon esempio, continuando l’azione volta alla riduzione dei costi superflui sui quali si può ancora intervenire e avviare un’azione celere tesa al ridimensionamento della composizione della Giunta Comunale, se si pensa che la città capoluogo vanta lo stesso numero di assessori di una metropoli come Milano.
bas 06