Si è riunito nei giorni scorsi il Consiglio Direttivo dei Maestri del Lavoro di Basilicata. “E’ stato un incontro – si legge in una nota – che , oltre che tracciare il programma delle iniziative per il 2013, ha insistito sulla presente difficile congiuntura in cui versa il nostro Paese e segnatamente la nostra regione. Verifichiamo la sordità delle Istituzioni preposte ai reiterati appelli per porre maggiore e migliore attenzione al lavoro – continua la nota – che per tanti giovani sta diventando una vera utopia . Insistiamo perché si possa procedere con ogni sollecitudine a convocare gli Stati Generali del Lavoro, raccogliendo l’invito della Conferenza Episcopale Lucana. Occorrerebbe investire – si legge ancora – prioritariamente nell’intelligenza. Ciò richiede uno sforzo massiccio nella formazione, nella ricerca, nella creazione di reti per l’innovazione, facendo fruttare i beni presenti sul territorio, sia per la tutela ambientale, paesaggistica e culturale, ma anche in termini di risorse naturali, a partire dall’economia agro-silvo-pastorale e, principalmente, turistica mettendo mano concretamente alla infrastrutturazione del territorio.
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