Ritardo 118 a S. Mauro Forte, interrogazione di Santochirico

Per il consigliere regionale del Pd “non si possono cumulare disservizi pericolosi per la salute delle persone e spreco di risorse pubbliche”.

Il 12 marzo 2011 un’anziana donna settantenne di S. Mauro Forte, a causa di una caduta, ha riportato una frattura e, per prestare i tempestivi e necessari soccorsi, è stato allertato il servizio di emergenza 118. Ma nonostante S. Mauro sia sede di presidio di servizio di emergenza con la permanenza di un’ambulanza, il soccorso è stato effettuato con oltre un’ora di ritardo da un mezzo proveniente da Ferrandina. Lo riferisce il consigliere regionale Vincenzo Santochirico (Pd), che in una interrogazione rivolta al presidente della Regione De Filippo chiede di conoscere “quanto effettivamente accaduto nelle circostanze di luogo e di tempo sopra ricordate” e di sapere “a chi è imputabile la responsabilità del disservizio e quali misure sono state adottate sia per sanzionare eventuali negligenze che per evitare il ripetersi di simili anomalie”.

“Stando alle notizie di stampa – afferma l’esponente politico – pare che ciò sia avvenuto in quanto, pur essendoci l’ambulanza a San Mauro con relativo autista, mancava il personale infermieristico. In realtà, sembrerebbe che il personale infermieristico in servizio a San Mauro fosse stato dislocato a Ferrandina, col paradosso di tenere una postazione di pronto intervento che, in caso di necessità, non può svolgere il compito affidatole e, d’altra parte, tenere in servizio un’autista per un’autoambulanza che, mancando l’infermiere, non può essere utilizzata”. “Già nei giorni scorsi si era diffusa la notizia di uno smantellamento della postazione di 118 a San Mauro Forte, smentita mio tramite dall’assessore Martorano”, conclude Santochirico, per il quale “non si possono cumulare disservizi pericolosi per la salute delle persone e spreco di risorse pubbliche”.

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