Risorse idriche, Folino replica ad Amati

Il presidente del Consiglio regionale ritiene “inopportune e fuorvianti” le dichiarazioni dell’assessore pugliese sul dibattito della massima Assemblea regionale lucana

Le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici della Regione Puglia, Fabiano Amati, in merito alle conclusioni del dibattito del Consiglio regionale della Basilicata sulle risorse idriche “sono inopportune e fuorvianti”. E’ quanto afferma il presidente dell’Assemblea, Vincenzo Folino.

“Amati può condividere o meno ciò che affermano i consiglieri regionali lucani di maggioranza e di opposizione, ed è libero di entrare in polemica con loro, ma non può certamente insultarli”, afferma Folino che interviene “soprattutto a tutela del diritto dei colleghi dell’opposizione di potersi esprimere liberamente senza per questo dover incorrere nelle improvvide censure dell’assessore pugliese”.

“Non intervengo nel merito delle questioni sollevate, che attengono più direttamente alle competenze del governo regionale – aggiunge Folino -, se non per far notare all’assessore Amati che con l’accordo di programma del 1999 la Basilicata e la Puglia hanno offerto all’Italia un esempio unico di federalismo solidale in materia di governo delle risorse idriche, e che quell’accordo è tuttora valido ed operante. Di conseguenza, invocare l’aggiornamento di quell’accordo in un contesto più vasto, non può significare ‘sospendere’ le regole dell’accordo esistente o pensare di eluderle. A meno che non si voglia tornare indietro di dieci o quindici anni. Ma credo che i pugliesi e lucani non ne abbiano alcuna voglia”.

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