Riparte, il primo maggio il “Volo dell’Angelo”

Tutto è pronto per l’avvio, il 1 maggio, della dodicesima stagione de il “Volo dell’Angelo”, tra Castelmezzano e Pietrapertosa, nel cuore delle Dolomiti Lucane. Nuove emozioni sulla scia degli oltre 19.000 voli effettuati lo scorso anno. Anche per il 2018 si registra già in prevendita il sold-out, segno che quest’attrattore continua ad affascinare turisti di ogni età, anche al di fuori dei confini nazionali, costituendo un ottimo traino per tutta l’industria turistica ed economica regionale. I numeri parlano da soli. Nel 2017 la percentuale degli stranieri si è assestata al 12%, con le più variegate provenienze, soprattutto da Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, e persino dall’Australia, dalla Corea e da Taiwan. Numerosi i visitatori italiani. Oltre alla Puglia (con il 30%) e la Campania con il 16%, è sempre più evidente la presenza di degli “angeli volanti” provenienti dalla Lombardia (19%), dalla Toscana (16 %) e dal Lazio (15 %). Pure i lucani, anno dopo anno, confermano la preferenza verso il loro territorio: ben il 13 %.
Le premesse ci sono tutte per continuare a vivere un’esperienza indimenticabile, lasciandosi librare nell’aria, da soli o in coppia, sfiorando le nuvole e ammirando dall’alto i paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa, entrambi inseriti nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Paesi che, in quest’ultimi mesi, sono stati scenari per iniziative di successo, una tra tutte le riprese di uno spot Toyota per la promozione dei giochi olimpici di Tokyo 2020.
Accanto al Volo dell'Angelo, anche quest'anno l'intero sistema di accoglienza e intrattenimento delle Dolomiti Lucane, sempre più brand e simbolo di un territorio che punta sulla pianificazione strategica per stimolare nuove forme di esperienza turistica, si arricchisce di un tassello in più: l’aumento delle guide turistiche autorizzate del Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, grazie ad un corso di formazione pensato e strutturato per poter dare nuovo impulso all’economia territoriale ed alla scoperta di nuovi e sconosciuti scorci da parte dei vacanzieri più esigenti.
"Le Vie Ferrate, i Ponti Sospesi, i numerosi percorsi di trekking, l’accoglienza emozionale e l’ospitalità, il collegamento diretto con le politiche d’integrazione e sviluppo culturale legate alla grande scommessa di MateraBasilicata2019, passando per l'acquisizione dell'innovativo concetto di cittadinanza temporanea, sono il segno tangibile che c'è una Basilicata pronta a vincere la sfida di un nuovo modello economico fondato su concetti semplici ed efficaci: bellezza, condivisione, qualità e innovazione" è quanto fanno sapere i sindaci di Castelmezzano e Pietrapertosa – Nicola Valluzzi e Pasquale Stasi, l'amministratore unico del Volo dell'Angelo, Donatello Caivano, che unitamente al presidente del Parco Regionale di Gallipoli Cognato, Mario Atlante, e il Commissario della ex Comunità Montana Alto Basento, Vincenzo Paolino, rappresentano la locomotiva istituzionale di un’esperienza di sviluppo territoriale che è diventata un modello. 
Da parte di tutti loro l’impegno a creare sempre più un’integrazione dei servizi, tanto che nei prossimi giorni sarà firmato un protocollo di intesa con il Comune di Potenza (capofila del progetto Via delle Meraviglie, per la connessione delle riprese culturali, artistiche e naturalistiche presenti sul territorio), per poter utilizzare l’interporto Bus potentino come un Hub di servizi intermodali alla mobilità turistica regionale.
Tutto questo contribuirà a dare nuovi stimoli anche ai grandi eventi che caratterizzano questo 2018. Ad iniziare dall’anno internazionale del cibo italiano, promosso dal Mibact, che in una regione come la Basilicata significa collegare ancora di più e meglio il patrimonio naturale e culturale alla gastronomia e all’essenza profonda della cucina madre. Sono in cantiere diversi eventi per collegare il tessuto produttivo ed imprenditoriale a quello del gusto.
Le Dolomiti Lucane, inoltre, si presentano come un naturale collegamento per accogliere i flussi straordinari di turisti che giungeranno in regione per Matera capitale della Cultura 2019.

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