Riordino funzioni Province, Cifarelli: bene la riforma

Per il capogruppo del Pd “il processo riformatore regionale dovrà proseguire con l’approvazione della legge regionale sulla governance per il superamento definitivo delle ‘disciolte’ Comunità montane e dell’ibrido rappresentato dalle Aree programma”

&ldquo;Con l&rsquo;approvazione della legge regionale sul riordino delle funzioni delle province il Consiglio regionale della Basilicata ha dato prova di saper farsi carico e per tempo di quanto previsto dalla riforma Delrio, garantendo nel contempo qualit&agrave; ed efficienza dei servizi erogati e salvaguardando le professionalit&agrave; e i posti di lavoro del personale in esubero delle Province&rdquo;. E&rsquo; il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, dopo l&rsquo;approvazione del disegno di legge sul riordino delle funzioni delle Province.<br /><br />A parere di Cifarelli &ldquo;ci&ograve; che in altre parti del Paese viene vissuto con grande preoccupazione, qui in Basilicata, grazie all&rsquo;ottimo lavoro concertativo e di proficua collaborazione fatto nei mesi scorsi anche con le rappresentanze dei lavoratori, &egrave; stato percepito effettivamente come un momento di passaggio e di riorganizzazione delle funzioni nell&rsquo;interesse dei cittadini e dei lavoratori. Si avvia ora una fase di prova dell&rsquo;impianto istituzionale voluto dal Governo Renzi che sfida noi tutti ad affrontare questo nuovo tempo nei rapporti tra istituzioni e cittadini con metodi nuovi e soluzioni nuove. Per queste ragioni il processo riformatore regionale dovr&agrave; adesso proseguire con la stessa celerit&agrave; e con lo stesso positivo metodo con l&rsquo;approvazione della legge regionale sulla governance per il superamento definitivo delle &lsquo;disciolte&rsquo; Comunit&agrave; montane e di quell&rsquo;ibrido rappresentato dalle Aree programma; ci&ograve; affinch&eacute; i servizi possano essere erogati al cittadino nel modo pi&ugrave; immediato ed efficace possibile e per dare una risposta concreta alle tante difficolt&agrave; che oramai vivono i nostri Comuni, piccoli e piccolissimi, anche a causa delle ristrettezze della finanza pubblica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;occasione della legge approvata dal Consiglio regionale &ndash; ha aggiunto Cifarelli – &egrave; utile anche per riflettere su come la Regione pu&ograve; e deve conseguire il rafforzamento istituzionale sul territorio, potenziando i presidi periferici, a cominciare dalla citt&agrave; di Matera, secondo capoluogo e capitale europea della cultura, utilizzando al meglio professionalit&agrave;, competenze e risorse umane indispensabili per una crescita socio &ndash; economica diffusa ed equilibrata di tutta la regione. Nelle prossime settimane ci attende ancora un intenso lavoro. Occorrer&agrave; dare gambe alla riforma approvata la scorsa estate sul sistema integrato per l&rsquo;apprendimento permanente ed il sostegno alle transizioni nella vita attiva (Siap), attraverso la istituzione della Agenzia regionale in materia di lavoro e transizioni nella vita attiva che sostituir&agrave; le agenzie provinciali e dar&agrave; continuit&agrave; lavorativa ai dipendenti di Apofil e Ageforma nonch&eacute; ai dipendenti dei Centri per l&rsquo;impiego. Occorrer&agrave; inoltre riorganizzare il servizio riferito accertamenti ed ispezioni sull&rsquo;osservanza delle norme per il contenimento dei consumi di energia nell&rsquo;esercizio e manutenzione degli impianti di climatizzazione. Anche in questi casi la nostra attenzione sar&agrave; rivolta sia all&rsquo;efficientamento della qualit&agrave; dei servizi erogati e sia alla esigenza di dare continuit&agrave; lavorativa ai dipendenti di Apofil e Ageforma ed ai dipendenti dei Centri per l&rsquo;impiego in un caso ed ai dipendenti attualmente in servizio presso Apea Potenza e Apea Matera, assicurando la piena salvaguardia dei livelli occupazionali&rdquo;. &nbsp;

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