Rifugiati Scanzano Jonico, la solidarietà di Cifarelli

Il capogruppo regionale del Pd interviene in merito all’ospitalità per i rifugiati politici e sottolinea la sua solidarietà al Parroco ed al Sindaco di Scanzano Jonico

&ldquo;Nel luglio dello scorso anno la Regione Basilicata ha approvato la legge regionale n. 13 in materia di accoglienza, tutela e integrazione dei cittadini migranti e rifugiati. Essa, probabilmente passata sotto silenzio agli occhi di larga parte dell&rsquo;opinione pubblica, ma rappresenta una legge di grande civilt&agrave; e significativo punto di partenza per l&rsquo;attuazione di politiche di coesione sociale destinate a supportare la crisi umanitaria in corso&rdquo;.&nbsp;<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico, Roberto Cifarelli.<br /><br />&ldquo;La Basilicata, infatti &ndash; prosegue Cifarelli – da sempre crocevia delle culture del Mediterraneo e terra di migrazioni, ha una oramai consolidata cultura dell&rsquo;accoglienza. Questa premessa stride con forza nell&rsquo;apprendere della difficolt&agrave; da parte dei locali residenti di ospitare a Terzo Cavone di Scanzano Jonico tre madri e nove bambini gi&agrave; riconosciuti come rifugiati. Dodici persone, un piccolissimo numero che, per&ograve;, crea spavento, e che fa chiudere le porte anzich&eacute; aprirle di fronte alle enormi tragedie umanitarie del nostro tempo. Conosco la fede e l&rsquo;impegno di Don Antonio Polidoro, il parroco di Scanzano Jonico &ndash; sottolinea Cifarelli – che non si risparmia di fronte ai poveri ed agli ultimi, cos&igrave; come non si &egrave; sottratto dal solidarizzare in modo materiale con le mamme ed i bambini profughi accogliendoli, come &egrave; giusto che sia e come ha chiesto lo stesso Papa Francesco, nei locali nella sua disponibilit&agrave; a Terzo Cavone. Sottolineo, altres&igrave;, la sensibilit&agrave; e la seriet&agrave; del sindaco di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, che, insieme con gli altri sindaci della Provincia di Matera, ligio ai suoi doveri d&rsquo;ufficio non si &egrave; sottratto all&rsquo;appello della prefettura di Matera nel dare&nbsp; una disponibilit&agrave;&nbsp; a superare questo difficile momento&rdquo;.<br />&ldquo;A Don Antonio e a Raffaello Ripoli &ndash; conclude Cifarelli – sento di rivolgere la mia pi&ugrave; sentita solidariet&agrave; e gratitudine invitando entrambi a proseguire nella propria attivit&agrave; a favore della comunit&agrave; e perch&eacute; Scanzano Jonico viva serenamente questa esperienza di accoglienza con maturit&agrave; ed altruismo&rdquo;.<br />

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