Nel ricordare l’impegno profuso sulla questione, il consigliere di Lb-Fdi, durante il Consiglio regionale di ieri ha sottolineato che “ad essere abolita è stata esclusivamente la sovranità popolare”
“Poco più di un anno fa, si svolgevano le elezioni farsa che tramutavano, in buona sostanza, le Province in organi di secondo livello: l’organizzazione amministrativa provinciale resta in piedi, con il suo personale, le sue competenze da ripartire, i suoi sprechi. In sostanza il carrozzone va avanti, ad essere abolita è stata esclusivamente la sovranità popolare, visto che il Governo delle amministrazioni provinciali è oggi in mano ad ex consiglieri provinciali, sindaci e consiglieri comunali”. E’ quanto ha affermato il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, durante i lavori del Consiglio regionale di ieri.<br /><br />“Solo degli inesperti e approssimativi ‘costituzionalisti’ come Renzi, Boschi e Madia – ha sottolineato Rosa – possono pensare che eliminare i soli gettoni di presenza dei Consiglieri provinciali e abolire la sovranità popolare avrebbe comportato un abbattimento dei costi significativo e uno snellimento nell’attuazione delle competenze delle oramai ex-Province”.<br />