La Presidente della Crpo fa rilevare che “l’espressione della doppia preferenza M/F, pur essendo stabilita nel suo esercizio per tutti i Comuni italiani, è di fatto sanzionata solo nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti”
“La Commissione per le pari opportunità di Basilicata – dice Botta – nel prendere atto con piacere dell’iter parlamentare della riforma elettorale, nella quale è prevista l’espressione per l’elettore, della doppia preferenza M/F, registra che tale opportunità, pur essendo stabilita, nel suo esercizio, per tutti i Comuni italiani, è di fatto sanzionata solo nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti”.
“Va da se – aggiunge Botta – che la maggior parte dei Comuni della Basilicata saranno penalizzati nella loro scelta democratica, tenuto conto del numero degli abitanti certamente inferiore ai parametri numerici sopra esposti. La Crpo di Basilicata, ritenendo fortemente discriminatorio lo sbarramento numerico per i piccoli Comuni, avanza con forza e decisione la richiesta di estendere la misura sanzionatoria a tutti i Comuni, senza eccezione alcuna”.
“La Commissione – annuncia la Presidente – farà pervenire, oggi stesso, al Presidente della camera dei Deputati, ai Parlamentari lucani, ai capigruppo, alla I Commissione parlamentare ‘Affari costituzionali’, una nota con la quale sarà esplicitata la nostra contrarietà ad una norma che, di fatto, produce effetti discriminanti. Saranno immediatamente sollecitate le Commissioni pari opportunità di tutte le altre Regioni perché segnalino e rendano pubblica una presa di posizione univoca. Auspichiamo che i nostri rilievi non siano utilizzati come giustificazione per un rinvio sine die dell’iter approvativo, il che sarebbe incomprensibile. Siamo convinte – conclude Botta – che il Parlamento saprà trovare le giuste soluzioni in tempi brevi”.