“Chiediamo che non venga abbassata l'attenzione su questo caso, che non venga ridotto tutto ad un semplice, per quanto deplorevole, atto vandalico, ma che vengano indagate le ragioni morali e politiche del gesto, uscendo da personalismi e comprendendo nel ragionamento ogni sfumatura sociale. Rifondazione Comunista si augura che, dalla crepa inflitta alla piccola lapide, possa uscire ancora un po' dello spirito del cuoco salviano, e che rinasca a nuova vita per dare una scossa alla coscienza assopita di ognuno di noi”. Lo afferma in un comunicato il Comitato provinciale potentino di Rifondazione Comunista-Fds intervenendo sull’episodio di vandalismo che ha danneggiato la tomba di Passannante.
BAS 05