Rielezione presidente Cicala, i commenti dei consiglieri M5s

“Più che augurare buon lavoro a Cicala, auguriamo a noi stessi che vi sia un netto cambio di rotta nella gestione del Consiglio regionale a partire dall’evasione delle decine di atti ispettivi e di indirizzo depositati in questi anni”

“C’è stato bisogno di scomodare i commissari romani per confermare Cicala a presidente del Consiglio regionale. Di fatto la massima assise locale è stata trasformata in un ‘protettorato’ delle segreterie romane del centro-destra. Cicala, forse, è uno dei presidenti meno brillanti nella storia di questo ente, ma tant’è. Più che augurare buon lavoro a Cicala, auguriamo a noi stessi che vi sia un netto cambio di rotta nella gestione del Consiglio regionale a partire dall’evasione delle decine di atti ispettivi e di indirizzo depositati in questi anni”. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali Perrino, Carlucci e Leggieri che aggiungono: “Da un punto di vista prettamente politico non è dato conoscere quali accordi si nascondano dietro questa fumata bianca, dopo svariati mesi di vero e proprio commissariamento dell’ente. Le dichiarazioni come quelle dell'assessore Cupparo che ha chiesto all’aula di poter lavorare in serenità o quelle di Zullino che ha sbandierato compattezza e le solite sviolinate al segretario di turno, sono a dir poco surreali. Stendiamo un velo pietoso poi su alcuni commenti del già Assessore Leone, ripresi dallo streaming del Consiglio regionale”.

“Ora, archiviato questo passaggio – concludono Perrino, Carlucci e Leggieri -, l'auspicio è che si proceda a velocità spedita per l'approvazione del bilancio di previsione in maniera tale da rendere minimi i disservizi che una gestione provvisoria comporta”. 

 

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