Il presidente del gruppo Sel in un’interrogazione al Presidente Pittella chiede di conoscere “quali iniziative sono state assunte dalla giunta regionale per rispettare l’orientamento contrario del Consiglio alla riattivazione della Centrale”
Il consigliere regionale Giannino Romaniello, presidente del Gruppo “Sinistra, Ecologia, Libertà” in Consiglio regionale, ha presentato una interrogazione al Presidente della Giunta regionale in relazione alla questione della riattivazione della Centrale del Mercure.<br /><br />Ricordando che “il Consiglio regionale ha approvato, il 3/11/2010, una mozione con cui esprimeva un orientamento contrario alla riattivazione della Centrale”, il consigliere di Sel chiede di conoscere “quali iniziative sono state assunte dalla Giunta regionale per rispettare l’orientamento contrario del Consiglio alla riattivazione della Centrale del Mercure e quali siano le motivazioni per le quali, a distanza di quasi 3 anni e mezzo dall’approvazione della mozione, non si è provveduto ad attivare le necessarie indagini ambientali finalizzate a determinare il ‘punto zero’”.<br /><br />Romaniello intende sapere, inoltre, “se e in quale occasione la Regione è stata coinvolta in iniziative finalizzate a dare corso alla decisione dell’Enel di riattivazione della Centrale e qual è stata, in tale contesto, la posizione espressa dall’Ente; le motivazioni che hanno portato la Regione a partecipare al tavolo attivato al ministero dello Sviluppo economico per valutare ‘misure di compensazione’, considerato che la norma che ne regolamenta la materia demanda ad un Decreto Interministeriale l’individuazione degli enti, la quantificazione, la natura e le finalità; per quali ragioni non si è attivato il tavolo al ministero dell’Ambiente e della Salute, considerate le implicazioni che una eventuale riapertura della Centrale determina sull’ecosistema della valle e la salute dei cittadini”.<br />