Lunedì 14/11 in una conferenza stampa il presidente Lacorazza illustrerà anche i progetti formativi e di supporto all’attività legislativa, che vedono protagonisti studenti universitari attraverso seminari, borse di studio e dottorati di ricerca
Riapre al pubblico la biblioteca del Consiglio regionale, che occupa alcuni locali al piano terra del palazzo dove hanno sede gli uffici dell’Assemblea (via Verrastro, 6 – Potenza). Lunedì 14 dicembre 2015, alle ore 12,00 in una conferenza stampa il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza illustrerà i dettagli dell’iniziativa.<br /><br />La Biblioteca del Consiglio regionale possiede un consistente patrimonio librario ed emerografico: dalle raccolte enciclopediche giuridiche (Treccani e Giuffrè) alle principali riviste di diritto pubblico e giurisprudenza costituzionale, dalla storia del Parlamento italiano alle biografie dei personaggi del mondo della cultura. Non mancano testi sulla storia delle Basilicata e ristampe anastatiche di periodici degli inizi del ‘900. Numerose anche le pubblicazioni di storia politica e istituzionale, alcune delle quali introvabili in altre biblioteche lucane. Completano il patrimonio librario le collane edite dal Consiglio regionale e la “biblioteca dell’inedito”, che raccoglie le tesi di laurea sulla Basilicata premiate ogni anno dal Consiglio regionale.<br /><br />Dalla prossima settimana la biblioteca sarà aperta al pubblico ogni lunedì (dalle 10,00 alle 13,00) e giovedì (dalle 15,00 alle 18,00). Il catalogo completo dei volumi disponibili è consultabile collegandosi al sito web http://polobasilicatasbn.sebina.it/SebinaOpac/Opac?action=navigate&subaction=back.<br /><br />Nell’occasione Lacorazza illustrerà anche i progetti formativi e di supporto all’attività legislativa del Consiglio regionale, avviati nei mesi scorsi su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, che vedono protagonisti studenti universitari attraverso seminari, borse di studio e dottorati di ricerca e che, attraverso una convenzione stipulata con l’Issirfa Cnr, prevedono la realizzazione di testi unici su alcune materia della legislazione regionale.<br />