Reti TEN-T, Soddisfazione bipartisan deputati europei italiani

"Esprimiamo la nostra soddisfazione per l'annuncio di oggi della Commissione europea che accoglie la nostra richiesta di ripristinare la rete Berlino-Palermo nell'ambito delle reti TEN-T fatta lo scorso agosto al Presidente Barroso", hanno dichiarato Mario Mauro, David Sassoli, Carlo Casini, Niccolo' Rinaldi, Roberta Angelilli, Gianni Pittella, Paolo Bartolozzi, Lara Comi, Roberto Gualtieri, Salvatore Iacolino, Giovanni La Via, Erminia Mazzoni, Alfredo Pallone, Marco Scurria, Debora Serracchiani, Salvatore Tatarella, Giommaria Uggias, insieme firmatari della lettera.

"Con questa revisione la Commissione europea ribadisce l'importanza strategica del Mediterraneo da dove passa un terzo del commercio marittimo mondiale e che politicamente e' cruciale per l'Unione europea e il suo futuro".

"Siamo lieti che la Commissione europea abbia deciso di mantenere gli impegni gia' presi in precedenza sulle reti TEN-T – ed in particolare sul corridoio Berlino-Palermo – e che lo voglia fare inoltre sperimentando i project Bond – che consideriamo da tempo – uno strumento innovativo che permetterà di finanziare gli investimenti infrastrutturali di lungo corso e al contempo di aprire il mercato creando occupazione e crescita".

"No all'interruzione del corridoio ferroviario Berlino-Palermo e no ad un'Europa che ridisegnando le reti Ten-T sposta la sua visione geopolitica sull'asse est-ovest dimenticando l'asse nord-sud e di conseguenza la centralità e la rilevanza del Mediterraneo e dei porti italiani". Questo era il messaggio che era stato fortemente sostenuto in modo bipartisan dai deputati europei di PDL, PD , UDC, IDV e FLI al Parlamento europeo, i quali avevano inviato una lettera al Presidente Barroso per contestare questo cambiamento. La lettera inviata alla Commissione europea il primo agosto scorso ed in cui si 'segnalava il forte disappunto per il cambiamento rispetto al progetto iniziale di finanziare la linea Berlino-Palermo aveva ricevuto una risposta da Barroso che aveva parlato di progetti ''elencati a titolo indicativo''. Ora dopo un lungo periodo di ricerche, analisi e discussioni, la Commissione europea proprio oggi ha predisposto una programmazione infrastrutturale nell'UE semplificata (da 30 a 10 corridoi) e molto puntuale.

BAS 05

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