Il capogruppo del Pd sottolinea la positiva azione messa in campo dall’assessorato alla Sanità, di concerto con la politica del governo regionale. “Un’azione positiva e concreta per le famiglie lucane”
“La cancellazione del ticket sanitario aggiuntivo sulle prestazioni specialistiche è un intervento concreto in sostegno alle famiglie lucane”. E’ il commento del capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Erminio Restaino secondo il quale “in una fase di contrazione delle risorse pubbliche con tagli che investono i settori più significativi per lo sviluppo di una comunità e in una situazione già fortemente compromessa dalle continue restrizioni imposte negli ultimi anni alla spesa sanitaria e sociale e dal contenimento dell’offerta di servizi, bisogna sottolineare la positiva azione messa in campo dall’assessorato alla Sanità, di concerto con la politica del governo regionale, per l’abbattimento del ticket sanitario”.<br /><br />“Va ricordato – aggiunge Restaino – che il ticket aggiuntivo fu introdotto dal governo Berlusconi con la legge 111 del 2010 che prevedeva una spesa fissa di 10 euro su ogni ricetta specialistica. Tutti avevano l’obbligo di pagare questa somma, senza alcuna previsione di esenzione per reddito, con un aggravio significativo sul capitolo di spesa delle famiglie più bisognose. In seguito a questo intervento normativo, la Regione Basilicata, nell’ottica di una visione autonoma dell’azione politica in materia di sanità, per alleggerire la spesa dei cittadini, è stata costretta a rimodulare la quota aggiuntiva distribuendola per fasce di reddito e fino ad una soglia di 30 euro. Non pochi sono stati i disagi per i cittadini”.<br /><br />“Oggi – conclude il capogruppo del Pd – in seguito ad una seria e responsabile fase interlocutoria tra l’assessorato alla Sanità, la Regione Basilicata e i ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, si è raggiunto un obiettivo significativo per i cittadini lucani, quello cioè dell’eliminazione del ticket aggiuntivo sulle prestazioni specialistiche. Il provvedimento che sarà esecutivo dal 1 luglio in seguito all’approvazione in quarta Commissione consiliare, muove da provvedimenti virtuosi della Regione Basilicata che, con l’azzeramento del deficit di 40 milioni di euro, è riuscita a mettere in campo un’azione positiva e concreta per le famiglie lucane”.<br />