Ascoltato il dirigente dell’ufficio Pianificazione sanitaria, Montagano. Rinviato l’esame di due delibere di Giunta che dettano indirizzi per la definizione dei tetti di spesa per l’anno 2017 da assegnare alle strutture private accreditate
“Il manuale che definisce i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi delle strutture sociosanitarie è uno dei più avanzati in Italia”. Lo ha detto il dirigente dell’ufficio Pianificazione sanitaria del dipartimento Politiche della persona, Giuseppe Montagano, in audizione, ieri in quarta Commissione consiliare presieduta da Luigi Bradascio (Pp).<br /><br />“In Basilicata – ha precisato Montagano – mancava una sistematizzazione per i provvedimenti autorizzativi e per i requisiti minimi strutturali. Tutti i soggetti, pubblici o privati, che offrono servizi devono assicurare profili minimi di garanzia. Un manuale completo – ha proseguito – che elenca i requisiti che devono possedere le strutture residenziali e semiresidenziali sociosanitarie, dalle residenze sanitarie assistenziali per anziani e per disabili alle strutture riabilitative psichiatriche e socioriabilitative psichiatriche per i detenuti, dalle strutture per i disturbi del comportamento a quelle per le dipendenze”. <br /><br />L’organismo consiliare ha, poi, rinviato alla prossima seduta l’esame e il voto su due delibere di Giunta che dettano indirizzi per la definizione dei tetti di spesa per l’anno 2017 da assegnare alle strutture private accreditate eroganti prestazioni di assistenza ospedaliera e di assistenza specialistica ambulatoriale (ex art.25 della L. n.833/1978) , la prima, e di riabilitazione (ex art.26 della L. n.833/1978) , la seconda.<br />Erano presenti ai lavori oltre al presidente della Commissione Bradascio (Pp), i consiglieri Lacorazza, Spada e Polese (Pd), Romaniello e Pace (Gm), Rosa (Lb-Fdi), Perrino (M5s) e Napoli (Pdl-Fi).<br /><br /><br /><br /><br /><br />