Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza. Ad illustrare il documento contabile la vicepresidente dell’Ente Parco, Elisa Deufemia
La seconda commissione (Bilancio e Programmazione) presieduta dal consigliere Luca Braia (Iv) ha approvato a maggioranza il disegno di legge riguardante il “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 del Parco Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”. Hanno votato a favore i consiglieri Bellettieri e Acito (Fi), Sileo e Cariello (Lega); astenuti i consiglieri Braia, Trerotola (Pl), Pittella (Pd) e Carlucci (M5s). Prima del voto è stata audita la vicepresidente dell’Ente Parco, Elisa Deufemia che ha illustrato il documento coadiuvata dalla responsabile dell’area finanziaria, Angela Ciliberti.
“Da un punto di vista di programmazione, il 2019 è stato un anno di transizione perché il 20 ottobre 2019 è stato nominato il nuovo presidente dell’Ente Parco e il 20 dicembre 2020 è stato nominato il Consiglio direttivo”. Così ha esordito la vicepresidente Deufemia che ha aggiunto: “Il ritardo dell’attuazione del bilancio di previsione 2019-2021 (approvato il 4 luglio 2019) ha ridotto l’efficacia dell’azione amministrativa ed operativa, avendo l’Ente operato in esercizio provvisorio per metà dell’annualità gestionale. Nonostante questi ritardi – ha aggiunto – è stato portato a termine il Piano per il Parco (spesi in conto capitale 19.500 euro), ultimata la sistemazione e il funzionamento del Cras (Centro recupero animali selvatici) con circa 19 mila euro, effettuati gli investimenti per la manutenzione straordinaria del patrimonio (circa 6 mila euro) con avanzo di amministrazione degli anni precedenti, realizzate le attività di rinaturalizzazione della foresta di Gallipoli Cognato, avviati gli investimenti per la realizzazione delle attività del progetto Inngreenpaf”. “Viene costantemente portata avanti l’attività di certificazione Iso 14001 e Pefc del Parco – ha aggiunto Angela Ciliberti, responsabile area finanziaria – che si fregia di due prestigiosi riconoscimenti di qualità ambientale riconosciuti a livello comunitario. Nel 2019 è stata ultimata la procedura per ottenere il ‘Diploma europeo delle aree protette’ che, a causa del Covid -19, non è stato possibile ricevere il riconoscimento a Strasburgo e la cerimonia è stata rinviata a data da destinarsi. In Italia solo 8 sono le aree protette e nell’Italia centro meridionale siamo i soli ad aver ottenuto questo importante riconoscimento”.
Successivamente è intervenuta la consigliera Sileo che ha chiesto delucidazioni sull’avviso per il nuovo direttore e sul perché non sia stato esplicitato nel bando il compenso previsto. La vicepresidente a tal proposito si è impegnata a far pervenire alla Commissione una relazione esplicativa.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Luca Braia (Ab), i consiglieri Vincenzo Acito e Gerardo Bellettieri (Fi), Gerardina Sileo e Pasquale Cariello (Lega), Vincenzo Baldassarre (Idea), Marcello Pittella (Pd), Carmela Carlucci (M5s), Carlo Trerotola (Pl), Giovanni Vizziello (Fdi), Piergiorgio Quarto (Bp).