“Si è tenuto questa mattina, presso il Dipartimento Attività Produttive, alla presenza dell’assessore Pittella, l’incontro tra Flai, Fai, Uila, Cgil, Cisl e Uil, Green Extention, Mister Day, Confindusrtia Basilicata, per dare corso al piano di reindustrializzazione del sito ex Parmalat/Myster Day/Vicenzi che coinvolge 111 lavoratori”. E’ quanto si legge in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali: Summa e Esposito per la Cgil, Deoregi e Nardiello per la Uil e Romano per la Cisl.
“L'incontro di oggi – hanno dichiarato i segretari di categoria ed i rappresentanti confederali – si sancisce l'avvio della fase attuativa della reindustrializzazione ex Mister Day e ribadisce l’importanza la necessità di mettere al centro dei processi di confronto la buona pratica della concertazione tra organizzazioni sindacali, Regione Basilicata (dipartimento attività produttive e dipartimento formazione) e parte datoriale, per dare vita ad una prassi efficace ed efficiente. Proprio grazie a questo tipo di confronto aperto e sereno si è potuto dare vita – continuano i sindacalisti – al primo caso di reale reindustrializzazione successivamente all’emanazione dei bandi in materia. Finalmente i 111 lavoratori dell' ex Mister Day riacquistano il diritto al lavoro e possono uscire da una condizione di precarietà e di incertezza. La reindustrializzazione dell' ex Mister Day e l'avvio dell'attività della nuova società Green Extensive, infatti, non solo rassicura la platea dei lavoratori oggi in cassa integrazione, ma apre nuove prospettive occupazionali e di sviluppo per il nostro territorio, sviluppo ancor più importante se collocato all’interno del tipo di attività produttiva che riguarderà le energie alternative applicate alla meccanica.”Oltre alla profonda soddisfazione per il lodevole risultato ottenuto i sindacati hanno chiuso sottolineando che “a questo punto visto che i lavoratori sono in cassa integrazione dal 27 dicembre, ci aspettiamo che al più presto l’Inps liquidi le spettanze dovute ai lavoratori che purtroppo aspettano da oltre 7 mesi”.
bas 06