Per il consigliere del Gruppo misto “è necessario fare chiare scelte di campo e mettersi al servizio della società civile. Altro non serve alla Basilicata”.
“Le ultime pagine di politica in Basilicata ci descrivono scenari poco chiari. Del resto tra pochi mesi, in autunno, si torna alle urne per eleggere il nuovo governatore. Il secondo governo De Filippo è stato archiviato in un momento storico molto delicato in cui dare giudizi sommari, basati sul binomio politica-ladri, è all'ordine del giorno. Ed è da questo comune sentire che bisogna ripartire per ridare alla politica il giusto valore ed evitare che demagogia e populismo prendano il sopravvento”. Lo sostiene il consigliere regionale del gruppo Misto ed esponente di Fratelli d’Italia, Gianni Rosa, il quale ricorda quanto amava ripetere Spadolini: ’Si va al governo, non al potere’.<br /><br />“Mai come in questo momento – sottolinea Rosa – sento di condividere questa affermazione. Diciamo basta alla salita al potere. Basta alla poltrona tenuta al caldo. Di potere e poltrone (troppe) è morta la Basilicata. Adesso c'è bisogno di uomini e donne pronti a rianimare questa terra mettendoci cuore, testa e braccia. Le rendite di posizione che stanno emergendo dai tavoli che in questi giorni, in Basilicata, animano i diversi schieramenti politici sono lo specchio di una politica attaccata al potere della poltrona. La poltrona diventa il fine. Un qualsiasi schieramento che consenta di arrivare a quella poltrona, il mezzo. In questo modo ai cittadini si offre il solito quadro offuscato da mire che nulla hanno a che vedere con l'essenza della politica”.<br /><br />“L'alternativa – conclude il consigliere – è una politica che faccia chiare scelte di campo e si metta al servizio della società civile. Altro non serve alla Basilicata”.<br /><br />