Regione, Rosa: continua ricerca per coprire buchi bilancio

Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Il baratto della dignità della Regione per 4 denari. Pittella chiede i soldi all’Eni e l’Eni chiede anticipatamente la proroga della concessione. Più in basso di così, era difficile farci cadere”

&ldquo;Continua la ricerca spasmodica di soldi per coprire i buchi di bilancio creati dalla gestione di centrosinistra e aggravati da quella Pittella&rdquo;. Cos&igrave; il presidente del gruppo consiliare di Laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che continua: &ldquo;dopo gli 80 milioni per i trasporti che il Governatore &egrave; andato ad elemosinare a Roma, tolti dal Fondo di Coesione, quindi, non soldi in pi&ugrave; &lsquo;regalati&rsquo; alla Basilicata, ma soldi dei Lucani che servivano a fare altro, adesso si batte cassa alla compagnie petrolifere. Questo &egrave; lo scopo della richiesta di risarcimento di 100 milioni di euro fatta dalla Regione al tavolo con Eni e Shell per il blocco delle estrazioni tra il 2016 ed il 2017&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La gestione clientelare e senza programmazione dei Governi degli ultimi 20 anni &ndash; afferma Rosa – presenta il conto ed &egrave; un conto pesante non solo per le casse regionali ma anche per la posizione dell&rsquo;Istituzione nei confronti dei petrolieri. Ma saranno, poi, 100 milioni quelli che le compagnie petrolifere pagheranno? Ne dubitiamo fortemente. Primo perch&eacute; pare che l&rsquo;Eni abbia chiesto un risarcimento dei 50 milioni alla Regione per il blocco del pozzo Costa Molina 2; secondo, perch&eacute;, per lo scandalo Petrolgate, checch&eacute; ne dica la Regione, la quale sostiene che per il blocco delle estrazioni del 2016 non ha colpa, sono indagati anche dei funzionari dell&rsquo;Ente regionale. Diremmo, quindi, che le speranze di Pittella di sanare i suoi buchi di bilancio sono vane. Quand&rsquo;anche, Pittella riuscisse ad ottenere tutto, i Lucani devono essere consapevoli della posizione prona che la Regione, come Istituzione, assumerebbe nei confronti delle compagnie petrolifere. Non ci sfugge &ndash; aggiunge Rosa – che, guarda il caso, in contemporanea con la richiesta dei 100 milioni di euro da parte della Regione, l&rsquo;Eni ha chiesto, in anticipo di 2 anni rispetto la scadenza naturale prevista per il 2019, la proroga della concessione per le estrazioni. Sembra quasi che sia fatto apposta per poter trattare: la Regione chiede soldi e l&rsquo;Eni la proroga. Un &lsquo;do ut des&rsquo;. Finir&agrave; con un &lsquo;e vissero felici e contenti&rsquo;: Pittella risana qualcuno dei suoi buchi e l&rsquo;Eni continuer&agrave; a sfruttare il nostro territorio senza alcuna condizione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Premesso che, per noi, 100 milioni di euro a fronte dei disastri combinati dalle compagnie petrolifere e dello sfruttamento selvaggio del nostro territorio sono pochi, &egrave; palese la svendita della nostra Terra per una manciata di spiccioli. Come se non bastasse &ndash; dice Rosa – la delegittimazione del Consiglio regionale, costretto a venire a conoscenza delle manovre tappa buchi di Pittella dagli organi di informazione, il Governatore vuole rendere la Basilicata &lsquo;in debito&rsquo; con i poteri forti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Pittella &egrave; il peggiore uomo politico che potesse capitare alla Basilicata. Il vero problema &egrave;, per&ograve; &ndash; conclude l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – che i danni li ha gi&agrave; fatti e che solo un cambiamento radicale ed immediato potr&agrave; farci iniziare la risalita&rdquo;.<br />

    Condividi l'articolo su: