Referendum trivelle, l’appello di Lacorazza a Fassino (Anci)

Il presidente del Consiglio regionale chiede che non venga spostata al 15 e 16 aprile l’assemblea nazionale dei Comuni lucani, per permettere “a tantissimi amministratori locali di partecipare alla fase conclusiva della campagna per il referendum”

&ldquo;Fonti autorevoli riferiscono che l&rsquo;Anci nazionale avrebbe intenzione di spostare l&rsquo;assemblea nazionale dei Comuni italiani, inizialmente prevista per l&rsquo;8 e il 9 aprile, alla settimana successiva, cio&egrave; al 15 e 16 aprile. Faccio appello alla sensibilit&agrave; del presidente dell&rsquo;Anci Piero Fassino e del coordinatore dell&rsquo;Anci giovani Gianluca Callipo, perch&eacute; venga scongiurata questa ipotesi, che non consentirebbe a tantissimi amministratori locali di partecipare alla fase conclusiva della campagna per il referendum sulle trivelle in mare, in programma domenica 17 aprile&rdquo;. Lo ha dichiarato Piero Lacorazza, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Regione capofila delle Assemblee legislative regionali che hanno promosso il referendum sulle trivelle in mare.<br /><br />&ldquo;Dopo la decisione di tenere il referendum in questa data cos&igrave; ravvicinata &ndash; ha aggiunto Lacorazza -, sarebbe opportuno consentire a tanti sindaci e consiglieri comunali, che rappresentano le istituzioni di prossimit&agrave;, di poter partecipare a una campagna referendaria che riguarda temi essenziali per il futuro delle comunit&agrave; amministrate. Mi auguro che l&rsquo;Anci nazionale sia impegnata per favorire la partecipazione consapevole dei cittadini a questa importante forma di democrazia diretta e che contestualmente promuova la discussione in relazione alla funzione e al ruolo degli enti locali sulle vicende energetiche&rdquo;.<br />

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