Il capogruppo consiliare dell’Udc ha proposto una mozione che sarà discussa nella prossima seduta consiliare con la quale si impegna la Giunta ad adoperarsi in una campagna di informazione sui sei quesiti referendari in materia petrolifera
“Ora bisogna impegnarsi per avviare una campagna di sensibilizzazione per garantire la massima partecipazione dei cittadini al referendum”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale dell’Udc, Francesco Mollica, proponente della mozione e firmatario della stessa insieme al collega Romaniello, presentata nella seduta odierna del Consiglio regionale, con cui si impegna la Giunta regionale “a prevedere una campagna di sensibilizzazione ed informazione sui referendum in materia petrolifera”.<br /><br />“Lo scorso 19 settembre – ricorda Mollica – il Consiglio regionale ha deliberato l’iniziativa referendaria in materia petrolifera, prevedendo sei quesiti diretti ad eliminare i limiti che le norme oggetto di esame presentano. In particolare – prosegue Mollica – occorre far cogliere l’importanza della partecipazione ai referendum, riprendendo il confronto e coinvolgendo attivamente i cittadini, molto presenti nella fase precedente, rimarcando le ripercussioni derivanti dall’applicazione della normativa. Bisogna evitare che la materia venga delegata solo ai singoli, che spesso su tale argomento hanno cambiato la propria posizione, rispondendo a idee di partito. Sarebbe opportuno, infatti, che l’iniziativa di promuovere il referendum fosse portata avanti direttamente dalla Regione, come istituzione. Del resto tale attività promozionale rappresenta la logica conseguenza del voto espresso dal Consiglio regionale a favore del referendum stesso”.<br /><br />“I referendum e, quindi, la partecipazione agli stessi – specifica Mollica – mirano ad affermare la tutela dei nostri territori e garantire meglio il ruolo delle stesse Regioni nelle fasi di approvazione delle attività petrolifere nel nostro Paese. La Regione per affermare il proprio ruolo nell’ambito di cui trattasi deve necessariamente, ed è questo il senso della mozione presentata, coinvolgere i cittadini prevedendo una campagna di sensibilizzazione ed informazione sui referendum da tenersi. Occorre essere tempestivi – conclude Mollica - ed in attesa che la Cassazione si pronunci sull’ammissibilità dei quesiti, programmare le attività da mettere in campo per il raggiungimento del risultato, confidando in un confronto diretto anche con il Presidente della Giunta regionale che, considerata l’approvazione della mozione da parte del Consiglio, dovrà chiarire la propria posizione, data da notizie di stampa, per dare attuazione all’impegno assegnatogli dall’Assemblea regionale”.<br /><br />
