Referendum, Lacorazza: bene le posizioni diverse nel Governo

“Se il Mibact chiede un processo consultivo ed autorizzativo 'vincolante' soprattutto per i luoghi paesaggisticamente di alto valore perché mai le Regioni e gli enti locali, istituzioni di prossimità, dovrebbero essere spogliati di ogni prerogativa?”

&quot;Il Mibact rivendica un ruolo vincolante nelle procedure autorizzative per le autorizzazioni alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi. &Egrave; giusto e condivido. Il tema per&ograve; doveva essere posto per tempo al Mise e quindi nello stesso Governo. Attendiamo che anche il Ministero dell&#39;Ambiente batta un colpo&rdquo;. &Egrave; il commento del presidente del Consiglio regionale della Basilicata Piero Lacorazza sulla posizione espressa dal sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e Turismo Ilaria Borletti Buitoni.<br /><br />&ldquo;Alla luce di questa significativa presa di posizione – aggiunge Lacorazza – &egrave; legittimo domandare: se il Ministero dei beni culturali chiede un processo consultivo ed autorizzativo &#39;vincolante&#39; soprattutto per i luoghi paesaggisticamente di alto valore perch&eacute; mai le Regioni e gli enti locali, istituzioni di prossimit&agrave; e diretta espressione popolare, dovrebbero essere spogliati di ogni prerogativa?&rdquo;.<br /><br />Il presidente del Consiglio regionale apprezza &ldquo;l&#39;idea del sottosegretario di sottoporre le procedure autorizzative all&#39;Osservatorio Nazionale per la Qualit&agrave; del paesaggio, nella consapevolezza che proprio con la riforma costituzionale, se dovesse passare, che attesta allo Stato la materia energetica, sar&agrave; necessario far crescere il peso del MIbact ma anche del Ministero dell&rsquo;Ambiente cos&igrave; come il governo del territorio &#39;restituito&#39; alle Regioni. Ma ci&ograve; si realizza con il Piano delle aree che il Governo e poi il Parlamento hanno cancellato, con la legge di stabilit&agrave;, dall&#39;art. 38 della legge sblocca Italia, contrariamente a quanto volevano le Regioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non sono solo le Regioni, quindi, a sollevare il conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale per tutelare le proprie prerogative ma – conclude Lacorazza -, con la posizione del sottosegretario Borletti Buitoni, lo stesso Mibact sembra sollevare un conflitto di attribuzione rispetto al Mise. E questo dovrebbe far riflettere anche gli irriducibili del centralismo su quanto l&rsquo;auspicata semplificazione delle procedure deve fare i conti con i criteri di efficienza, di efficacia e con la qualit&agrave; di un percorso democratico e partecipato. Adesso attendiamo che anche il Ministero dell&rsquo;Ambiente batta un colpo&rdquo;.&nbsp;

    Condividi l'articolo su: