Il consigliere del Pd valuta positivamente i risultati dell’indagine campionaria condotta dalla Ipr Marketing e presentata oggi dall’Ufficio di Presidenza. “Nei miei 28 mesi alla guida dell’Assemblea premiato il lavoro soprattutto dai giovani”
“Un primo passo di un percorso lungo e complesso, per riavvicinare istituzioni ai cittadini e migliorare la trasparenza e l’efficienza dell’assemblea legislativa”. Piero Lacorazza ritiene “significativo” il giudizio espresso dai cittadini, attraverso una indagine campionaria condotta nell’aprile del 2016 dalla Ipr Marketing per testare il gradimento di alcune iniziative del Consiglio regionale e presentata oggi dall’Ufficio di Presidenza.<br /><br />E ci tiene a sottolineare in particolare la scelta sul referendum del 17 aprile "in cui si è partiti dal proporre 6 quesiti e si è indotto il Governo a fare dietrofront su 5 di questi. In questo caso la decisione dell’Assemblea – afferma Lacorazza – ha incontrato pienamente il gradimento dei cittadini lucani, che si sono sentiti rappresentati e che, è molto importante rilevarlo, pur avendo un giudizio critico sull’operato della Regione ritengono in grande maggioranza che debba essere questo ente a decidere sulle trivelle. E ciò è importante perché significa che abbiamo fatto bene a condurre come Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, una battaglia istituzionale per affermare il valore della leale collaborazione fra le istituzioni dello Stato”.<br /><br />“Altrettanto positivo – afferma Lacorazza – è il riscontro delle iniziative che l’Ufficio di Presidenza negli ultimi anni ha condotto nei confronti della scuola, estendendo e qualificando le iniziative per promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, puntando sul valore della memoria e sulla diffusione dell’informazione (giornali e radio) nel percorso didattico. Il giudizio dei giovani è per me la cosa più importante, e conferma che nei miei 28 mesi alla guida dell’Assemblea siamo stati più vicini ai cittadini, iniziando quel percorso di riavvicinamento che potrà ulteriormente andare avanti se la politica, come spero, riuscirà ad essere più trasparente e chiara negli obiettivi e negli strumenti per affrontare i problemi della Basilicata”.