La segreteria regionale di Idea, condividendo quanto espresso dal consigliere Baldassarre, ritiene che: “Occorre una legge elettorale chiara e che determini in modo democratico, ma inequivocabile, da chi gli italiani desiderano essere governati”
“Accogliamo con grande soddisfazione la scelta del Consiglio regionale della Basilicata, di aderire, insieme ad altre Regioni italiane, alla richiesta di referendum per abrogare la quota proporzionale della legge elettorale nazionale”.
E’ quanto dichiarato, in una nota stampa, dalla segreteria regionale del movimento “Idea” .
“Una scelta – è sottolineato nella nota – avvenuta grazie al voto compatto delle forze politiche della maggioranza che governa la nostra Regione, di cui il nostro rappresentante, nonché vicepresidente del Consiglio, Vincenzo Baldassarre, è stato tra i primi sostenitori”.
“Tutti noi del movimento Idea – continua la nota – uniti al partito ‘Cambiamo’ del governatore ligure Giovanni Toti, che insieme alla nostra Regione sosterrà la richiesta di referendum, siamo convinti, così come sostenuto dal consigliere regionale Baldassarre, che occorre una legge elettorale chiara e che determini in modo democratico, ma inequivocabile, da chi gli italiani desiderano essere governati. E questo, a nostro giudizio, si concretizza solo con un sistema elettorale di tipo maggioritario. Ci meravigliano le inutili e sterili polemiche alimentate dalle opposizioni di centrosinistra in Consiglio regionale, che in ogni modo hanno cercato di fare ostruzionismo appellandosi a presunti vizi di forma e di merito di convocazione dell’Assemblea regionale”.
“Comprendiamo che non siano abituati al ruolo di oppositori – conclude la nota – avendo governato per quarant’anni, ma qui si tratta di non essere più abituati neppure alla democrazia, neanche quando questa deve essere esercitata per un quesito referendario per stabilite le regole del gioco. Eppure dovrebbero ricordare che la parola ‘democratico’ è contemplata nel loro nome”.