Il consigliere regionale del Pdl segnala il caso di persone che pur non avendo partecipato alle attività formative hanno ricevuto il Cud
“Non finisce di riservare sorprese ai giovani lucani il ‘Ponte per l’Occupazione’”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa che sottolinea come “dopo gli annunci entusiastici quale innovativa misura politica alla scandinava per aiutare le brillanti menti lucane (500 euro al mese per due anni), ancora oggi i riscontri tardano ad arrivare o peggio giungono solo brutte sorprese. I giovani beneficiari del progetto sono stati inseriti in una specifica long list resa pubblica dalla Regione Basilicata; alcuni di questi per svariate ragioni non hanno effettivamente preso parte alle attività formative. Eppure, dalle informazioni in nostro possesso, sono stati spediti a tutti i modelli Cud 2012 attestanti la retribuzione percepita da parte dei giovani nel 2011. A tutti, compresi anche coloro che non hanno partecipato a nessun progetto e logicamente non hanno percepito alcuna retribuzione. Un errore? Una distrazione? Sui modelli reddituali è riportata con la cifra di 312,54 euro, mai percepita”.
Rosa ha presentato un’interrogazione “per chiedere spiegazioni su questo episodio e se corrisponde al vero – non trattandosi di un caso isolato – l’entità della ‘distrazione’, le relative motivazioni e quali provvedimenti si intendono porre in essere per questi ‘Cud Fantasma’. Questo caso, certamente, rientra tra quelli per cui l’Europa ci guarda e ci considera positivamente o semplicemente dimostra quanto la burocrazia regionale sia efficiente. Eppure la politica continua a far finta di nulla”.
