Reddito minimo d’inserimento, sì da seconda Ccp

La delibera di Giunta regionale è stata licenziata a maggioranza con osservazioni. All’attenzione della Commissione anche il ddl riguardante il bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e il bilancio pluriennale relativo al triennio 2104/2016 dell’Arpab

La delibera di Giunta regionale &ldquo;Programma per un reddito minimo d&rsquo;inserimento&rdquo; (ex art.15, comma 3, L.r. n.26/2014) &egrave; stata licenziata a maggioranza (voti favorevoli di Polese &ndash;Pd, Pietrantuono &ndash;Psi, Galante &ndash;Ri, Bradascio &ndash;PP, Mollica &ndash;Udc; voti contrari di Rosa &ndash;Lb-Fdi e Napoli &ndash;Pdl-Fi; astenuti Pace e Romaniello -Gm), oggi pomeriggio, dalla seconda Commissione consiliare permanente presieduta da Gianni Rosa (Lb-Fdi). L&rsquo;organismo consiliare ha espresso parere favorevole con osservazioni, chiedendo che nella delibera di Giunta si indichi esplicitamente che &ldquo;i progetti saranno finanziati e che i contributi verranno assegnati nei limiti delle risorse messe a disposizione dalla Regione&rdquo;.<br /><br />In precedenza la Commissione consiliare ha preso in esame il disegno di legge della Giunta regionale riguardante il bilancio di previsione per l&rsquo;esercizio 2014&nbsp; e il bilancio pluriennale relativo al triennio 2104/2016 dell&rsquo;Arpab, audendo il direttore dell&rsquo;Arpab, Aldo Schiassi, e i componenti del Collegio dei revisori dei Conti dell&rsquo;Agenzia. Esame che proseguir&agrave;, cos&igrave; come richiesto dal presidente della Commissione Gianni Rosa,&nbsp; nella prossima seduta con una relazione ancor pi&ugrave; dettagliata sulla gestione 2014 dell&rsquo;Arpab da parte del Collegio dei revisori e l&rsquo;audizione dei dirigenti del dipartimento Programmazione e Finanze della Regione Basilicata.<br /><br />Presenti ai lavori della Commissione, oltre al presidenti Gianni Rosa (Lb-Fdi),&nbsp; i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Gianni Perrino (M5s), Francesco Mollica (Udc), Aurelio Pace e Giannino Romaniello (Gruppo misto), Francesco Pietrantuono (Psi), Mario Polese (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi) e Paolo Galante (Ri).<br /><br />

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