Rapporto Cisf, l’analisi di Napoli (Pdl)

Per il consigliere regionale “il tema dell’occupazione rimane il tassello fondamentale per garantire la tenuta sociale di un territorio che si sgretola, nonostante l’attaccamento al concetto di famiglia unita”

“Il rapporto Cisf, indagine commissionata dalla regione Basilicata, su iniziativa della Consulta regionale per la famiglia, ha evidenziato lo stato di salute dei nuclei familiari in regione. Sostanzialmente regge l’idea di famiglia, atteso che la Basilicata registra la più bassa percentuale di divorzi rispetto al resto del Paese”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, per il quale “la famiglia lucana non si muove, però, in un ambito sociale ideale, considerato che proprio questo rapporto ha evidenziato bisogni e necessità che vanno dall’incertezza per il lavoro, alla carenza di strutture idonee per l’infanzia e finiscono nell’avvertire la necessità di sentire le istituzioni più vicine e, quindi, capaci di interpretare i propri bisogni”.

“Quando si afferma –sottolinea l’esponente del Pdl – che la famiglia deve essere il punto di forza, e non di debolezza del sistema sociale, si sconfina nella demagogia perché, proprio, le istituzioni evidenziano tutta la loro incompetenza nell’affrontare, in maniera adeguata, le problematiche inerenti al tema famiglia.

“Il rapporto, inoltre, ha puntato l’indice – prosegue Napoli – su una problematica ormai diffusa in Basilicata che è quella relativa l’allontanamento dei figli da casa per motivi di studio e di lavoro. Un gap generazionale che incide sulla stabilità della famiglia che, di conseguenza, mostra profondi segni di incertezza. Le istituzioni regionali tendono a sottovalutare quella che, a nostro avviso, rischia di divenire una vera e propria piaga sociale. Lo dimostra il fatto che non sono mai state messe in campo politiche serie che vadano incontro alla soluzione di questo annoso problema che mette in crisi i giovani e le loro famiglie”.

“Garantire lavoro e istruzione è un dovere di chi amministra e, in Basilicata, numeri alla mano, questo non viene garantito tanto da rappresentare l’ennesimo fallimento di una politica che non è stata in grado di arginare un fenomeno che, da noi, raggiunge percentuali insostenibili. Il grande tema dell’occupazione – conclude – rimane il tassello fondamentale sicuramente capace di garantire la tenuta sociale di un territorio che si sgretola nonostante il radicato attaccamento al concetto di famiglia unita”.

    Condividi l'articolo su: