Ramunno (FdI-An): manifestazione pacifica per chiedere sicurezza

"Leggo una nota di fantomatici personaggi appartenenti all'estrema sinistra, aderenti ad alcune sigle sindacali, associazioni e partitini, che in pieno stato di delirio di onnipotenza hanno confuso una manifestazione pacifica, democratica, civile e partecipata, per chiedere maggiore sicurezza, legalità e reale integrazione per gli immigrati, per una manifestazione fascista, razzista e xenofoba". Lo dichiara Donato Ramunno, dirigente nazionale Fratelli d'Italia-An, replicando a una nota firmata da forze politiche, sociali e culturali.
"Una manifestazione nata spontaneamente, autoconvocatasi, a seguito – sottolinea Ramunno – del tentativo di stupro, avvenuto a Potenza, da parte di un immigrato in attesa del permesso di asilo politico per motivi umanitari.
Questi piccoli personaggi, solo in cerca di un pizzico di visibilità, ripeto, estremisti di sinistra, non conoscono né il significato della parola razzismo, né il significato della parola xenofobia, e continuano a parlare di qualcosa morto e sepolto, e cioè di fascismo, solo per raccattare qualche miserabile voto di pericolosi estremisti che vorrebbero vivere senza leggi, senza regole e senza Stato; convinti che l'illegalità non debba essere punita.
Ma soprattutto ciarlano perché sperano di continuare a guadagnare milioni di euro attraverso l'accoglienza di immigrati clandestini provenienti dal traffico di esseri umani di cui  sono consapevolmente complici!
Ma Grazie a DIO, questi ultimi pseudo comunisti, con la dedizione per ricchissimi affari, più che per la solidarietà, la partecipazione e la condivisione, sono in via di estinzione, proprio come avvenuto per i fascisti.
Ma a differenza del '45 verranno cancellati civilmente e democraticamente: parole di cui non conoscono il significato".

bas 02

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