"Le prese di posizioni politiche di questi ultimi giorni da parte del PD, di alcuni suoi esponenti e di altre formazioni politiche non agevolano, se non annullano del tutto, il tentativo di unificare le forze politiche e i movimenti civici che non si rifanno ai sovranisti e ai populisti. Il centro sinistra lucano non sembra più, ma ormai lo è, una maionese impazzita". Lo dichiara in una nota Aldo Michele Radice (PeR una Basilicata possibile).
"Gli appelli più volte lanciati dal movimento “PeR una Basilicata possibile” – prosegue – sembrano caduti nel nulla, sebbene riaggregare aree politiche, così come verificatosi ultimamente in Sardegna, significa conseguire risultati apprezzabili e ridare credibilità a uomini ed azioni il cui senso della solidarietà e della coesione sociale sono le basi del vivere civile e della convivenza umana.
Senza pertanto voler rinunciare a tutto ciò, ma consapevoli che non si possono riproporre schemi politici logori, essendoci d'altro canto una fortissima richiesta di cambiamento di politiche e di sensibilità rappresentative, il movimento “PeR una Basilicata possibile” ribadisce ancora una volta, ormai in forza ultimativa, la necessità di una unità aggregativa politica, accompagnata, non solo, alla capacità di proporre soluzioni realistiche e concrete ai problemi che i lucani attendono da tempo, ma anche ad una ritrovata sensibilità e responsabilità da parte dell'attuale classe politica locale, senza per questo il dover ricorrere a personalità lontane mille miglia dalle nostre vissute realtà".
Bas 05