Circa 800 firme in una sola mattinata. La Città di Potenza mostra di non gradire alcune scelte scellerate, promesse non mantenute, iniziative inappropriate al netto del continuo richiamo al dissesto economico.La chiusura delle scale mobili nonostante il nuovo piano votato solo da alcuni a febbraio e nonostante le assicurazioni del Governo comunale che ne assicuravano la riapertura, ad oggi sono off limits.Eppure i fondi ci sono, “la Regione ha sempre erogato attraverso uno schermo specifico finanziamento e sostegni a chi in Basilicata – ricorda il Dirigente nazionale e regionale di Centro Democratico, coordinatore, Luigi Scaglione – aveva trasporti verticali mobili. Significa che se ne vuole fare a meno, ma la città è in apnea e negargli anche i servizi minimi significa togliergli anche la bombola di ossigeno. Eppure il Presidente della Regione, il Consiglio regionale tutto, hanno dato specifiche indicazioni al Si dà o e alla sua finta maggioranza. Se ne tenga conto”.Un giudizio politico netto, sostenuto anche dal segretario Cittadino del partito, Emilio Candia che ha raccolto le firme in Piazza Mario Pagano, dove il Capogruppo in Consiglio Comunale insieme a Giancanio Lorusso e Gianluca Vaccaro, Fernando Picerno ha annunciato “la predisposizione di una contro proposta di piano nei limiti finanziari e chilometrici dati. Pensiamo si possano garantire i servizi e salvare posti di lavoro necessari all'economia potentina e regionale. Proposte che immaginiamo – ha spiegato Picerno – coprano aree oggi tagliate fuori, come Santa Croce o i collegamenti dal rione Risorgimento all'Ospedale San Carlo”.La città ha bisogno vero di partecipazione e condivisione, non di polemiche sterili e senza costrutto.Al Parcomondocaffe invece con il Consigliere Pietro Campagna i dirigenti del partito Luisa Rubino, Antonio Vaccaro, Antonio Triani e Alfonso Labriola, hanno incontrato decine e decine di cittadini davvero senza parole rispetto al taglio di un servizio indispensabile per i collegamenti dentro e fuori la città, da riaprire subito, stante gli impegni assunti ed a pagamento per evitare le strumentali azioni di chi vuole i servizi gratis a tutti i costi.”Da ora in poi, stante il silenzio di un Pd inerme difronte alle proprie beghe interne – ha spiegato il Segretario Cittadino Candia – e la non volontà di qualche big di rilievo nazionale di credere ancora nelle ragioni di una coalizione politica di centrosinistra e pensare ai personali posizionamenti, creeremo occasioni con i partiti minori dell'area moderata e di centro per parlare al cuore della città su come risolvere la difficile situazione creata dalla mancanza di un governo Comunale autorevole e responsabile”.bas 03