“Le risorse per far partire la raccolta differenziata di Matera ci sono, le direttive regionali ed anche i progetti per la realizzazione di impianti utili al riutilizzo dei rifiuti differenziati ma non ricevono le dovute autorizzazioni. Chi decide le priorità nell'esaminare le richieste? Quali gruppi di potere e di interesse ci sono dietro tali richieste?”.
E’ quanto dichiara in una nota stampa Pio Abiusi dell’Associazione Ambiente e Legalità.
“A distanza di oltre un mese dalla comunicazione di inquinamento in atto il Comune non ha convocato la conferenza dei servizi – osserva Abiusi”. Secondo l’esponente di Ambiente e Legalità dovrebbero essere rimossi i dirigenti “che non riescono ad esaminare le tante pratiche per la concessione delle AIA” e “si lavori davvero per avviare la raccolta differenziata favorendo la realizzazione di quella impiantistica utile e necessaria a valle del processo di raccolta”.
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