Quotidiano “Libero”, Castelluccio: superato ogni limite

“Con il titolo in prima pagina di oggi: ‘Comandano i Terroni. Ai meridionali 3 cariche istituzionali su 4’ siamo di fronte ad un caso che testimonia che sul piano culturale, del rapporto Nord-Sud, abbiamo ancora molta strada da fare”

&ldquo;La prima pagina e il titolo di &lsquo;Libero&rsquo; di oggi ha superato ogni limite di sopportazione. Per chi non lo avesse letto, c&rsquo;&egrave; scritto: &ldquo;Comandano i Terroni. Ai meridionali 3 cariche istituzionali su 4&rdquo;. Un articolo che &lsquo;spiega&rsquo; perch&eacute; Salvini ha tutti contro. Per me invece &egrave; solo un boomerang che si ritorce contro Salvini che farebbe bene a prendere le distanze da chi lo ha tirato in ballo, evidentemente, solo per danneggiarlo&rdquo;. E&rsquo; l&rsquo;opinione del consigliere Paolo Castelluccio che aggiunge: &ldquo;Siamo comunque di fronte ad un caso che testimonia che sul piano culturale, della convivenza civile, del rapporto Nord-Sud, abbiamo ancora molta strada da fare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;alibi della &lsquo;provocazione&rsquo; a cui pure &lsquo;Libero&rsquo; ci ha abituati &ndash; prosegue Castelluccio -, questa volta,&nbsp; non &egrave; accettabile perch&eacute; il termine &lsquo;terrone&rsquo; va abolito dal vocabolario e in primo luogo dal vocabolario politico oltre che da quello usato dai giornalisti. A breve, dopo la sentenza del Tar, ci troveremo ad affrontare le nuove elezioni regionali e il centrodestra lucano, che farebbe bene ad accelerare non solo sulla scelta del candidato Governatore quanto sul programma alternativo a Cinquestelle e Pd, ha bisogno di caratterizzarsi per linea e strategia prima di tutto&nbsp; meridionalista. Il Sud non esce certo bene dalla manovra di bilancio che questo Governo ha voluto mentre sono tutte da verificare le poste finanziarie per reddito di cittadinanza e pensioni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Da tempo si parla di autonomia differenziata richiesta da Veneto e Lombardia. Ad essa &egrave; necessario aggiungere, senza mortificare le legittime aspettative di lombardi e veneto, un nostro modello di autonomia che partendo dalle risorse pi&ugrave; importanti della nostra &lsquo;terra&rsquo;, innanzitutto petrolio-gas ed acqua, capitalizzi queste risorse in termini di maggiori entrate rispetto alle royalties.&nbsp; Cos&igrave; &ndash; conclude Castelluccio – potremmo rivendicare con orgoglio il nostro sentirci &lsquo;terroni&rsquo;&rdquo;.<br /><br />

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